Per ridurre al minimo l’importo della bolletta dell’energia elettrica, soprattutto in considerazione dei recenti incrementi tariffari annunciati dall’Arera, che seguendo i rincari arrivati nei mesi scorsi, è importante valutare con attenzione diversi fattori.
In molte situazioni, ad esempio per gli appartamenti più grandi e per le famiglie numerose o anche per gli uffici, l’illuminazione gioca un ruolo importante sull’importo complessivo della bolletta della luce. Per minimizzare l’impatto del sistema di illuminazione sui consumi energetici in casa è opportuno puntare sulle luci a LED che, di fatto, rappresentano una vera e propria garanzia di risparmio.
In generale, in ogni caso, il primo passo per abbassare l’importo delle bollette energetiche (sia luce che gas) è scegliere con attenzione la tariffa più conveniente in relazione alle proprie esigenze ed, in particolare, ai propri consumi. Per avere un’idea chiara sulla tariffa da attivare è consigliabile consultare il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce ed offerte gas che offre una panoramica completa sulle tariffe disponibili sul mercato con precise indicazioni sulle possibilità di risparmio.
Torniamo ora alle potenzialità offerte dall’illuminazione realizzata con un sistema di luci a LED. Se consideriamo una durata di circa 20 anni ed un’attività giornaliera di 4 ore, la spesa utilizzando una lampadina LED è di circa 80 Euro (considerando il prezzo medio attuale dell’energia) mentre con una lampadina CFL a risparmio si arriverà a spendere, nello stesso lasso di tempo, circa 120 Euro. Il LED, quindi, garantisce un risparmio di circa 40 Euro nelle condizioni illustrate che deve essere moltiplicato per il numero di punti luce utilizzati in casa.
Da notare, inoltre, che le lampadine LED presentano un ciclo di vita molto maggiore rispetto alle altre lampadine. Nei 20 anni considerati, infatti, la lampadina LED è in grado di garantire un utilizzo costante mentre una lampadina CFL dovrà essere sostituita tra le 5 e le 6 volte andando ad incrementare la spesa legata al proprio sistema di illuminazione.
Il passaggio da lampadine ad incandescenza e da lampadine alogene ad una lampadina a LED è ancora più conveniente. Una lampadina tradizionale da 60 W, infatti, equivale ad un LED da 9 W. Scegliendo il LED, quindi, si può ottenere una riduzione dei consumi energetici pari a ben l’85%. Da notare, inoltre, che le vecchie lampadine alogene presentano una durata inferiore sia ai LED che alle lampadine a risparmio energetico. Di conseguenza, i costi di gestione del proprio sistema di illuminazione tenderanno a crescere.
Per ridurre i costi legati all’illuminazione e per valutare i vantaggi relativi all’adozione delle lampadine LED è, quindi, necessario valutare differenti fattori. Il LED, come evidenziato in precedenza, garantisce un enorme risparmio nel lungo periodo che permette di ottimizzare in poco tempo il costo d’acquisto più alto delle lampadine.
Da notare, inoltre, che i LED consentono di scegliere la tinta della luce, un fattore che può essere controllato, ad esempio, tramite dispositivi domotici, e sono caratterizzati da una progressiva diminuzione della luminosità complessiva quando la lampadina stessa si sta esaurendo (permettendo all’utente di acquistarne una nuova in anticipo). I vantaggi legati all’adozione delle lampadine LED sono numerosi. Con i costi dell’energia elettrica in costante crescita, è opportuno valutare con attenzione la possibilità di passare completamente al LED e, quindi, di ridurre al minimo l’impatto dell’illuminazione sui consumi complessivi di energia elettrica.
