consumatori tutelati

Sos Energia. Interruzione del servizio elettrico per più di 3 giorni? Diritto a indennizzo

di Davide Raia |

Chi è vittima di un'interruzione dell'energia elettrica per più di 3 giorni ha diritto a un indennizzo fino a 1.000 euro, mentre per quelle inferiori il rimborso è garantito dal Fondo 'eventi eccezionali', alimentato da contributi che tutti gli utenti pagano in ogni bolletta.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Negli ultimi giorni, l’Autorità per l’energia, il gas ed il sistema idrico ha comunicato l’arrivo di nuove regole legate alla qualità del servizio elettrico e, in particolare, alla tutela degli utenti. Il passaggio al mercato libero, le cui tariffe vengono riepilogate dal comparatore di SosTariffe.it per energia elettrica, andrà a completarsi nei prossimi anni ed i consumatori, sia utenti domestici che piccole e medie imprese, hanno bisogno di una forte normativa che garantisca una tutela completa sotto tutti i punti di vista.

Con la nuova deliberazione 127/2017/R/eel vengono stabiliti una serie di parametri che hanno come obiettivo incentivare i distributori e Terna a riattivare il più velocemente possibile le forniture di energia elettrica. A tutela degli utenti vi sarà un sistema di indennizzi automatici, a carico degli operatori che si occupano della distribuzione dell’energia elettrica, nel caso in cui si registri un’interruzione del servizio elettrico per un tempo superiore alle 72 ore. Per interruzioni inferiori, gli indennizzi vengono garantiti dal Fondo eventi eccezionali, alimentato da contributi in bolletta degli utenti.

Il sistema di indennizzi automatici prevede contributi per gli utenti colpiti da un disservizio nella fornitura di energia elettrica sino a circa 1.000 euro. Il sistema attuale prevede un tetto massimo per tali indennizzi pari a 300 euro. Il nuovo sistema normativo entrerà in vigore a partire dal prossimo mese di ottobre. Per le piccole e medie imprese, l’Autorità prevede un sistema di indennizzi più elevato.

Gli oneri addizionali saranno a carico integrale degli operatori di rete che, quindi, avranno tutto l’interesse ad accelerare, il più possibile, i tempi per la risoluzione dei problemi tecnici e di qualsiasi tipo di disservizio registrato dall’utente finale. Come detto in precedenza, gli indennizzi scattano in modo automatico dopo un’interruzione di fornitura di 72 ore. L’importo dell’indennizzo sarà proporzionale al tempo di interruzione del servizio di fornitura sino ad un massimo di 240 ore di stop (ovvero 10 giorni interi).

Questa nuova normativa garantirà agli utenti, domestici e aziendali, un’importante tutela da qualsiasi tipo di disservizio. Gli operatori di rete, infatti, dovranno, gioco forza, massimizzare gli sforzi per risolvere qualsiasi tipo di problema in modo da non dover corrispondere ai clienti gli indennizzi per il mancato servizio.