CONSUMI

Sos Energia. Guida alla scelta del fornitore luce

di Natalia Pezzone |

Facendo uso della libertà di scelta di cui godiamo nell'Unione Europea, è possibile selezionare il proprio fornitore luce e ottenere risparmi interessanti.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Nel 2007 in Italia il mercato dell’energia elettrica è stato liberalizzato, il cui significa che ogni cittadino è libero di scegliere il proprio fornitore luce. Abbandonando il servizio di maggior tutela, in questo momento una famiglia può tagliare il 13% della bolletta energetica, con risparmi che toccano i 170 euro annui nel caso di un nucleo numeroso. In effetti, i prezzi delle offerte energia elettrica nel mercato libero sono più bassi rispetto a quelli stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) per chi rimane con la Tariffa a Maggior Tutela.

Passare al mercato libero è una procedura sempre gratuita, a prescindere dal fornitore luce scelto. Durante il periodo di transizione, l’AEEGSI garantisce che non ci saranno disservizi né interruzioni. Non servono modifiche all’impianto o al contatore, ed è sempre possibile esercitare il diritto di ripensamento, recedendo dal contratto entro 14 giorni dalla sua sottoscrizione, senza penali. Tutti i clienti che decidano di passare al mercato libero, inoltre, possono comunque rientrare alla maggior tutela quando lo desiderano.

Sempre più italiani cambiano fornitore elettrico

Una recente ricerca condotta da Human Highway per Pricewise, noto servizio di “energy switching” europeo, dimostra che dal 2012 più di 2,5 milioni di persone hanno cambiato fornitore elettrico in dodici Paesi europei, con ben 500.000 nuovi contratti nel 2015.

Secondo l’indagine, anche i “switchers” italiani (quelli che cambiano contratto quando trovano uno migliore), sono in crescita: per la prima volta Italia ha oltrepassato la soglia del 5% di switchers, ferma sin dall’ultimo decennio, e finalmente nel Belpaese siamo in linea con le medie europee. Si tratta perlopiù di uomini over 45, provenienti dal Nord-Est, con un elevato grado di istruzione, che vivono in case singole in affitto e hanno una famiglia di quattro o cinque componenti.

Come scegliere il fornitore luce online

Cambiare gestore conviene, è gratuito e lo fanno sempre più persone: ma come scegliere il fornitore luce più adeguato alle proprie esigenze? Un aiuto arriva dal comparatore di SosTariffe.it per le tariffe energia elettrica, che consente di delineare online il proprio profilo utilizzando alcuni dati e individuando le proposte commerciali più adatte.

Scegliere il proprio gestore di energia infatti può diventare un compito difficile, fondamentalmente perché non esiste un’unica tariffa vantaggiosa per tutti, bensì proposte che si adattano alle diverse necessità degli utenti. Per questo motivo, bisogna “giocare” con i filtri proposti dal comparatore ai fini di stabilire il proprio profilo e valutare unicamente le tariffe adeguate.

In particolare, su questo comparatore è possibile inserire i seguenti dati:

  1. Comune: dove si trova la fornitura che si desidera attivare;
  2. Consumo annuo di energia: se non si conosce la cifra (reperibile comunque in bolletta), si può stimare scegliendo gli elettrodomestici che si possiedono e il numero di persone che compongono il nucleo familiare;
  3. Ripartizione oraria del consumo energetico: ci sarà differenza se a casa c’è sempre qualcuno o se il consumo di energia avviene soltanto la sera o il weekend;
  4. Tipologia di pagamento: se si preferisce la domiciliazione bancaria anziché il pagamento tramite bollettino postale, la carta di credito, etc., allora bisognerà specificarlo;
  5. Tipologia attivazione: si tratta di un cambio fornitore, una voltura/subentro o una nuova attivazione in un’abitazione che non ha mai avuto una fornitura elettrica?;
  6. Residenza: prima casa o seconda?;
  7. Potenza: solitamente la potenza contrattuale per un cliente residente è pari a 3 KW, s’è diversa allora bisognerà specificarlo;
  8. Caratteristiche: si preferisce una tariffa a prezzo bloccato o indicizzata? Sarà meglio una tariffa bioraria? Se non si è sicuro, meglio non spuntare nessuna casella;
  9. Fornitori: è possibile solo individuare le offerte di certi fornitori e non altri;
  10. Profili di consumo: ci sono gruppi di tariffe che offrono benefici addizionali, altri che forniscono soltanto energia rinnovabile oppure tariffe dual fuel che includono luce e gas nello stesso contratto.

Con l’aiuto di questi filtri e parametri si otterrà un elenco personalizzato di tariffe luce che si possono attivare per risparmiare sulle bollette; ogni proposta commerciale, in effetti, viene presentata insieme al risparmio annuo che offre rispetto la tariffa a maggior tutela decisa dall’AEEGSI.