per non pagare di più

Sos Energia. Etichette energetiche degli elettrodomestici, perché non vanno buttate

di Davide Raia |

Avere a disposizione l’etichetta energetica di un dispositivo, che può essere rintracciata anche online visitando il sito del produttore conoscendo però il codice prodotto relativo al proprio elettrodomestico, permette di conoscerne in modo preciso i consumi di energia elettrica correlati al suo utilizzo prolungato nel tempo che viene indicato kWh/anno.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Le etichette energetiche degli elettrodomestici rappresentano, di fatto, delle vere e proprie carte d’identità dei dispositivi che vengono utilizzati nella propria casa e che contribuiscono, in misura sostanziale, ad incrementare i consumi energetici domestici.

Uno degli aspetti più importanti legati alle informazioni fornite dall’etichetta energetica è rappresentato dalle precise indicazioni che la stessa fornisce in merito al consumo di energia del dispositivo a cui si riferisce. Per contenere i consumi, oltre ad individuare una tariffa conveniente in relazione alle proprie esigenze analizzando le varie opzioni disponibili tramite il comparatore di SosTariffe.it per energia elettrica, sarà, infatti, necessario avere a disposizione elettrodomestici ad alta efficienza energetica che garantiscono un calo dei consumi a parità di tempi e modi di utilizzo.

Avere a disposizione l’etichetta energetica di un dispositivo, che può essere rintracciata anche online visitando il sito del produttore conoscendo però il codice prodotto relativo al proprio elettrodomestico, permette di conoscerne in modo preciso i consumi di energia elettrica correlati al suo utilizzo prolungato nel tempo che viene indicato kWh/anno.

 A seconda della tipologia di elettrodomestico, le etichette energetiche forniscono informazioni integrative per l’utente che, ad esempio, può ricavare dettagli ulteriori sul funzionamento di una lavatrice scoprendone dall’etichetta la sua rumorosità, l’efficacia della centrifugazione, il consumo di acqua e la sua capacità di carico.

Allo stesso modo, l’etichetta energetica di un frigorifero fornirà all’utente sul volume utile dei vari scomparti o ancora una volta sulla rumorosità del dispositivo che, a differenza della maggior parte degli elettrodomestici, lavora, continuamente, per tutto l’arco della giornata.

Per contenere la spesa energetica di casa e, quindi, non dover pagare bollette troppo salate è, fondamentale utilizzare con attenzione i propri elettrodomestici che, come detto, rappresentano una delle principali fonti di consumo energetico della propria casa.

Conoscere il comportamento di tutti gli elettrodomestici ed avere la possibilità di valutare il loro consumo, magari confrontandolo con il consumo dei modelli attualmente in commercio, permette di avere un’idea precisa su quella che sarà la spesa correlata al loro utilizzo. L’etichetta energetica rappresenta, quindi, una vitale fonte di informazioni di ogni elettrodomestico.