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Sos Energia. Come comunicare il cambio residenza al fornitore luce e gas

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A differenza di quanto avviene con servizi come la linea telefonica di casa, il contratto legato ad una fornitura di energia elettrica o di gas naturale è vincolato al contatore e, quindi, all’immobile che beneficia di questa fornitura.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

A differenza di quanto avviene con servizi come la linea telefonica di casa, il contratto legato ad una fornitura di energia elettrica o di gas naturale è vincolato al contatore e, quindi, all’immobile che beneficia di questa fornitura. Di fatto, quindi, non è possibile eseguire un vero e proprio trasloco della fornitura. Quando si cambia casa, è possibile ricorrere alla voltura o al subentro, due pratiche comuni che permettono di effettuare il cambio di intestatario di una determinata fornitura. Se, invece, si sposta la residenza si potrà richiedere una variazione tariffaria passando da un contratto per non residenti ad un contratto per residenti, o viceversa.

Ricordiamo che per approfondire tutti gli aspetti legati a voltura e subentro, disponibili sia per una fornitura di energia elettrica che per una fornitura di gas naturale nel mercato libero o nel mercato tutelato, è possibile consultare le guide di SosTariffe.it per voltura e subentro che illustrano, in ogni minimo dettaglio, tutte le caratteristiche di questi processi, le tempistiche per il loro completamento ed i costi da affrontare. Nei casi in cui si effettua un cambio di intestatario del contratto di una fornitura attiva si parla di voltura. Quando, invece, il cambio di intestatario riguarda una fornitura non attiva è necessario ricorrere al subentro.

Se, invece, si effettua il cambio di residenza ma si conserva il possesso di un determinato immobile, è possibile comunicare direttamente al servizio clienti del proprio fornitore (solitamente questa richiesta può essere fatta anche online) il passaggio da un contratto di fornitura per residenti ad un contratto di fornitura per non residenti. Il processo può essere effettuato anche in senso opposto.

Per completare questo passaggio è necessario verificare quali strumenti vengono offerti dal proprio fornitore. In alcuni casi, infatti, il passaggio residente-non residente può essere effettuato solo online, mentre in altri si può fare anche via fax o posta o ancora, per i fornitori che offrono tale servizio, anche presso uno sportello autorizzato. Il processo di completamento di questo particolare procedimento è abbastanza rapido anche se le tempistiche precise dipenderanno dalla modalità scelta per effettuarlo e dall’operatore.