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Sos Energia. Come chiedere un rimborso per guasti alla rete elettrica

di Davide Raia |

Inviare il reclamo direttamente al distributore locale, che di fatto si occupa della gestione della rete infrastrutturale nella zona, è senza dubbio la scelta migliore.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

L’interruzione momentanea della fornitura di energia elettrica o un guasto alla rete può comportare un danno alle apparecchiature elettroniche di casa. Quando si verificano guasti o interruzioni del servizio, l’utente ha la possibilità di chiedere un rimborso al distributore locale per rientrare degli eventuali danni causati dallo stop della fornitura.

Prima di entrare nei dettagli del procedimento necessario per richiedere un rimborso per guasti alla rete elettrica, ricordiamo che la soluzione migliore per ridurre la spesa energetica in casa è rappresentata dalla possibilità di scegliere la tariffa più conveniente, tra le tante presenti sul mercato dell’energia che vengono riepilogate dal comparatore di SosTariffe.it per energia elettrica.

Quando l’utente subisce un danno legato ad una interruzione di energia elettrica, il primo passo da compiere è rappresentato dall’invio di un reclamo al proprio fornitore o al distributore locale. Inviare il reclamo direttamente al distributore locale, che di fatto si occupa della gestione della rete infrastrutturale nella zona, è senza dubbio la scelta migliore.

E’ importante sottolineare che nei contratti di fornitura vengono, in molti casi, inserite clausole precise mirate a tutelare il fornitore di energia elettrica da eventuali danni a persone o cose provocati da problemi tecnici, variazione di tensione o interruzione di fornitura.

Nel caso in cui il distributore non dovesse accogliere il reclamo, ad esempio sostenendo di non essere responsabile del danno causato all’utente, sarà necessario affrontare la questione tramite un processo di conciliazione. Una volta completato, senza esito, anche questo passaggio all’utente non resterà che aderire alle vie legali per tentare di ottenere il rimborso dei danni provocati da un’eventuale interruzione di fornitura. In questo caso, è bene specificare, sarà compito del cliente che ha subito il danno provare il nesso tra il guasto tecnico e l’eventuale danno subito.

Da notare, infine, che l’Autorità per l’energia stabilisce un rimborso automatico per i clienti in caso di interruzione della fornitura di energia elettrica, sia quando questa è legata ad interventi di manutenzione o aggiornamento della rete sia quando deriva da un vero e proprio guasto tecnico. Per i clienti domestici, allacciati a rete in bassa tensione, l’interruzione massima tollerata, al termine della quale scatta il rimborso automatico, va dalle 8 alle 12 ore a seconda del numero di abitanti del comune dove è avvenuto il disservizio.