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Sos Energia. Canone RAI in bolletta, un po’ di chiarezza

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Si può ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone RAI in bolletta, quando non si possiede una televisione, ma nel frattempo, per risparmiare, è possibile sottoscrivere una delle migliori tariffe presenti sul Mercato Libero dell’energia.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Anche per il 2019 è previsto l’addebito del Canone RAI nella bolletta dell’energia elettrica. Si tratta di una soluzione studiata per minimizzare l’evasione di questa tassa che, precedentemente all’introduzione del sistema di addebito in bolletta, raggiungeva livelli davvero molto elevati. Il Canone RAI prevede un costo complessivo di 90 Euro all’anno e viene pagato da tutte le famiglie anagrafiche che posseggono almeno una TV. E’ importante sottolineare che il Canone RAI va pagato anche se si utilizza la TV per scopi differenti da quello di guardare le trasmissioni televisive.

Il pagamento del Canone RAI è, infatti, correlato al possesso del dispositivo che può essere utilizzato, ad esempio, come monitor per un PC o un notebook o ancora per guardare film e serie ad esempio tramite il collegamento ad un lettore DVD. L’utilizzo dell’apparecchio è indifferente ai fini del pagamento del canone che dovrà essere versato in caso di possesso.

E’ importante sottolineare che il Canone RAI si paga una volta sola, in modo completamente indipendente dal numero di apparecchi posseduti. Chi possiede due case, entrambe dotate di almeno un televisore, dovrà pagare il canone esclusivamente nell’abitazione di residenza. Il costo annuale di 90 Euro del Canone RAI viene suddiviso in 10 rate mensili che andranno a sommarsi all’importo della bolletta della luce. L’unico modo per non pagare il Canone RAI è richiedere l’esenzione dal pagamento che viene riconosciuta solo in determinati casi.

Per ridurre l’importo della bolletta della luce, quindi, nella stragrande maggioranza dei casi non è possibile eliminare la rata del Canone RAI. La soluzione migliore per rendere più leggera la bolletta dell’elettricità è rappresentata dalla possibilità di sottoscrivere una delle migliori tariffe presenti sul Mercato Libero dell’energia scegliendo la soluzione più adatta alle proprie esigenze tramite il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce.

E’ possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone RAI in bolletta quando non si possiede una televisione in nessuna delle abitazioni della propria famiglia anagrafica in cui è attiva un’utenza elettrica. Non si deve pagare il Canone RAI se si possiede un PC in grado di garantire la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet. La tassa, di fatto, va pagata solo se si possiede un dispositivo in grado di garantire l’accesso ai programmi televisivi attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare. E’ importante sottolineare che una falsa dichiarazione sul mancato possesso di una TV, ai fini della richiesta dell’esenzione del Canone RAI, rappresenta un reato. Viene escluso dal pagamento del Canone RAI anche chi ha compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo non superiore a 7.713,98 Euro (516,46 euro al mese per 13 mesi). Tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare il modulo per richiedere l’esenzione ed, eventualmente, per richiedere il rimborso delle mensilità pagate ma non dovute.

E’ importante sottolineare che il modulo con la dichiarazione per la richiesta dell’esenzione dal pagamento del Canone RAI può essere inviato all’Agenzia delle Entrate tramite il servizio online disponibile sul portale dell’Agenzia stessa o tramite uno dei CAF abilitati o ancora tramite il proprio commercialista. E’, inoltre, possibile richiedere l’esenzione tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino. E’ necessario, solo in quest’ultimo caso, allegare un valido documento di riconoscimento alla richiesta.

La richiesta di esenzione va presentata ogni anno, entro il 31 gennaio.