CONSUMI

Sos Energia. Cambiare a settembre fornitore luce e gas conviene

di Natalia Pezzone |

Un utente ha scritto a SosTariffe.it per avere più informazioni riguardo il cambio di fornitore luce o gas. Gli è stato consigliato che, se dovesse scegliere di cambiare contratto è meglio farlo adesso e non ad ottobre.

Con l’arrivo dei giorni freddi i consumi di energia e gas aumentano, e storicamente anche i prezzi. In effetti, le bollette per questi due servizi solitamente lievitano nel mese di ottobre, in coincidenza con l’ultimo aggiornamento dei prezzi di riferimento della luce e il gas dell’Authority.

 Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Ogni trimestre l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) aggiorna i prezzi di riferimento per la materia prima del gas e dell’energia elettrica. Durante tutto quest’anno sono stati applicati diversi tagli (a gennaio -3% per l’energia e -0,3% per il gas; ad aprile -1,1% e -3,8%; a luglio -0,5% per la luce e -1% per il gas).

Tuttavia, storicamente i prezzi di riferimento salgono in questo periodo, com’è successo ad ottobre 2014, quando è stato deciso un aumento del 5,4% sul gas e dell’1,7% sull’energia elettrica.

Non possiamo, ovviamente, assicurare che così succederà ad ottobre. Quel che si può affermare però e che in questo momento i prezzi di riferimento sono i più bassi dell’anno, perché durante il 2015 l’Autorità ha deciso ben tre tagli. Ecco perché settembre probabilmente sia il mese più conveniente dell’anno per cambiare fornitore luce e gas.

Chi colpirà un eventuale aumento ad ottobre?

La cosiddetta “stangata d’autunno”, come la chiamano solitamente i giornali, riguarderà inizialmente solo i clienti in maggior tutela e quelli del mercato libero che hanno scelto di attivare una tariffa indicizzata AEEGSI.

Per converso, a coloro che hanno sottoscritto una tariffa a prezzo fisso, e ancora non è finito il periodo promozionale in cui i prezzi sono bloccati (1-2 anni), non verranno modificate le bollette in autunno.

I clienti, infine, che hanno sottoscritto un’offerta a prezzo bloccato più di uno o due anni fa, potrebbero vedersi modificare i prezzi o no. A questi utenti consigliamo di leggere il proprio contratto.

Per maggiori informazioni sulle differenze tra questo tipo di offerte commerciali consultate il nostro articolo Tariffa elettrica: conviene a prezzo bloccato o indicizzata?.

Evitare l’aumento di ottobre: come fare

Considerando che i prezzi di riferimento sono al minimo dell’anno, e che è molto probabile che ad ottobre aumentino, è evidente che conviene cambiare adesso fornitore luce e gas, evitando la stangata d’autunno e approfittando dei prezzi ridotti per risparmiare.

Tutti otterranno un beneficio economico cambiando fornitore a settembre. Innanzitutto, i clienti in maggior tutela e quelli con tariffe indicizzate AEEGSI, che saranno i primi a vedersi aumentare le bollette il mese prossimo. Ma anche chi è sul mercato libero da oltre due anni, perché qualunque offerta abbia sottoscritto, sarà sicuramente più costosa rispetto alle proposte attuali, che hanno beneficiato dei successivi tagli dell’Autorità.

Per questo motivo, la scelta più azzeccata sarà quella di scegliere un nuovo fornitore, meglio ancora una tariffa web a prezzo bloccato, che sono quelle più economiche e anche “immuni” agli eventuali aumenti dell’AEEGSI.

Per identificare rapidamente le proposte più economiche, e confrontarle con le attuali bollette, è possibile servirsi del comparatore gratuito di SosTariffe.it per le tariffe luce e gas reperibile a quest’indirizzo.

Infine, va ricordato che per assicurarsi di pagare sempre il prezzo più basso per l’energia e il gas, non basta con attivare un nuovo contratto oggi e poi rimanere fedele a quel fornitore durante i prossimi anni. Allo stesso modo in cui si cambia piano per la telefonia mobile ogni volta che esce un’offerta più conveniente, lo stesso comportamento bisogna adottare per la luce e il gas, e in linea generale per tutti i mercati liberalizzati, che propongono prezzi sempre più bassi per effetto della maggior concorrenza.