facciamo i conti

Sos Energia. Quanto conviene tornare al mercato tutelato?

di Davide Raia |

Il passaggio da un’offerta del mercato libero al mercato tutelato, infatti, prevede un costo una tantum di 51 Euro.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

La fine del mercato tutelato è ancora lontana. Il regime di tariffazione protetta per l’energia elettrica ed il gas naturale si protrarrà sino al 2019 e chi è passato al mercato libero potrà decidere di rientrare nel sistema di Maggior Tutela. C’è da dire però che il ritorno al mercato tutelato rischia di risultare una mossa errata per quanto riguarda il risparmio in bolletta. Il passaggio da un’offerta del mercato libero al mercato tutelato, infatti, prevede un costo una tantum di 51 Euro.

Per rientrare nel regime tutelato è necessario pagare un bollo di 16 Euro più un deposito cauzionale di 35 Euro. Questo costo extra fa a sommarsi ad una tariffa, fissata dall’Autorità per l’energia, che in molti casi può essere meno conveniente rispetto a quelle garantite dal mercato libero. Come mostra il comparatore di SosTariffe.it per energia elettrica, ad esempio, gli operatori del mercato libero dell’energia offrono una vasta gamma di tariffe, con prezzo della componente energia bloccato per almeno 12 mesi, in grado di soddisfare appieno le esigenze di svariati utenti. Per risparmiare sui costi della bolletta dell’energia elettrica e del gas naturale è necessario, in ogni caso, analizzare con attenzione le varie proposte del mercato e, per quanto riguarda la bolletta della luce, valutare i propri consumi.

Ad esempio, gli utenti che concentrano i loro consumi nelle ore serali o nei week end possono optare per una delle tante tariffe biorarie per l’energia elettrica presenti sul mercato. Allo stesso modo chi ha una distribuzione dei consumi omogena durante tutto l’arco della settimana ed ha scelto una tariffa bioraria pagherà una bolletta decisamente più alta rispetto a quella che pagherebbe se avesse scelto una tariffa monoraria. In questo caso, effettuare il cambio di tariffa si tradurrà in un risparmio praticamente immediato in bolletta.

Da notare, inoltre, che le tariffe del mercato libero possono risultare più vantaggiose anche per tutta una serie di promozioni ed iniziative dei vari operatori che possono proporre partnership con altri servizi, sconti di benvenuto, raccolte punti o possibilità di invitare amici per ridurre i costi in bolletta e rendere ancora più vantaggiosa la sottoscrizione di una determinata offerta.