L'intervista

‘Soldi alle PMI dalla Regione Lazio, come presentare domanda subito’. Intervista ad Alessandro Diano

a cura di Piero Boccellato |

La Regione Lazio ha lanciato il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito (FRPC) per le piccole e medie imprese. Ne abbiamo parlato con Alessandro Diano, commercialista romano, che segue le PMI in tutte le procedure degli incentivi regionali ed abbiamo raccolto più di qualche utile consiglio.

Siamo ancora in piena emergenza da Coronavirus, barricati nei nostri bunker domestici e con tutte le PMI, le attività industriali, commerciali e dei servizi quasi completamente ferme.

Non a caso le preoccupazioni di tutti sono focalizzate già sul dopo e quando si ripartirà, speriamo da qui a breve, bisognerà correre per recuperare il tempo perduto.

Proprio in vista della ripresa arrivano buone notizie per le PMI, perché per loro la Regione Lazio ha lanciato il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito (FRPC).

Ne abbiamo parlato con Alessandro Diano, commercialista romano, che segue le PMI in tutte le procedure degli incentivi regionali ed abbiamo raccolto più di qualche utile consiglio.

Key4biz. Di cosa si tratta e perché?

Alessandro Diano. Il perché non ha bisogno di ragioni. Il blocco delle attività sta stremando molte PMI e la ripresa avrà non pochi elementi di complessità per molte di esse. Quanto al merito, la Regione Lazio dimostra ancora una volta una sensibilità verso il tessuto produttivo del territorio, di cui le PMI sono l’asse portante. E’ una opportunità di cui le PMI che ne hanno bisogno devono in un certo senso approfittare.

Key4biz. Cosa offre in dettaglio?

Alessandro Diano. Il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito (FRPC) della Regione Lazio è una forma di finanziamento destinato a fornire fino a € 50.000 a tasso zero, per fornire una tempestiva risposta ai fabbisogni di liquidità, di importo minimo, delle PMI e dei liberi professionisti con difficoltà nell’accesso al credito, che sono tante. E lo strumento del Fondo presenta una procedura volta a minimizzare i costi, i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione.

Key4biz. Quali sono le aree che possono godere del Fondo Rotativo per il Piccolo Credito? 

Alessandro Diano. Il Fondo è suddiviso tra varie sezioni ma copre tutte le attività economiche e tutti i codici Ateco; si va dal manifatturiero ai servizi, dall’ambito del risparmio energetico al turismo, dall’artigianato o società cooperative alle botteghe storiche. Insomma sono molte le tipologie di PMI (e delle professioni) che possono trovare nel Fondo un valido aiuto per la ripresa delle attività. Ma anche qui occorre esaminare con oculatezza le opportunità.

Key4biz. Chi può beneficiarne?

Alessandro Diano. I beneficiari possono essere le Micro, le Piccole e Medie Imprese (PMI), ma anche i Consorzi e le Reti di Imprese (limitatamente in questo caso all’area del risparmio energetico); infine i liberi professionisti, particolarmente sensibili a queste forme di supporto, come ha dimostrato la vicenda di questi giorni del sito dell’INPS che si è bloccato per eccesso di richieste.

Key4biz. Immaginiamo ci saranno particolari filtri per selezionare in modo più raffinato le figure che possono accedere alla misura…

Alessandro Diano. Devo contraddirla. I filtri sono quelli tradizionali e prevedibili. Aziende costituite da almeno 36 mesi, ovvero che non siano startup, che abbiano una sede operativa nel Lazio o sono sul punto di attivarla.

Key4biz. E per i professionisti?

Alessandro Diano. Per loro è necessario che abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio. Ma devono anche avere un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.

Key4biz. Andando sul concreto, quali sono le agevolazioni ammesse?

Alessandro Diano. L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero, entro il limite delle risorse disponibili. L’importo minimo è di 10.000, fino a un massimo di 50.000 euro. Vanno naturalmente concordati i tempi di restituzione, ma la cosa più rilevante è che con questa soluzione una PMI potrà disporre di somme importanti in fase di ripresa delle attività a costo zero. Una occasione che le PMI del Lazio non devono perdere.

Key4biz. Un consiglio alle PMI? 

Alessandro Diano. Partecipare in base alle loro esigenze, ma non mancare questa occasione. La ripresa riguarderà tutti noi e la rete delle piccole e medie imprese della regione Lazio sono, come per il resto del Paese, l’asse portante delle attività manifatturiere, dei servizi e dell’artigianato.

Per informazioni

Dott. Alessandro Diano

Diano2@tiscali.it      

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