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Smartphone: si rafforza il duopolio Apple-Android

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La crescita del mercato smartphone dimezzerà quest’anno rispetto al 2015, predice la società di ricerca IDC.

Se infatti lo scorso anno, rispetto al 2014, sono stati consegnati 1,44 miliardi di smartphone, con un incremento del 10,4%, quest’anno la crescita dovrebbe essere del 5,7% a 1,5 miliardi di unità.

Il mercato continuerà a crescere a percentuali a una sola cifra almeno fino al 2020, anno in cui IDC prevede vengano consegnati 1,92 miliardi di dispositivi.

Continuerà a scendere anche il prezzo medio di vendita degli smartphone, che passerà dai 268 euro dello scorso anno a 216 euro nel 2020.

Il rallentamento si farà sentire prevalentemente nei mercati ‘maturi’, quali l’Europa occidentale, gli Stati Uniti, la Cina mentre la crescita continuerà robusta in altre aree quali l’India, il Medio Oriente, l’Africa e il sud-est dell’Asia.

Uno stato di cose che avrà ripercussioni principalmente sulle vendite di iPhone e di smartphone Android di fascia alta.

Il Sistema operative Google, però, continuerà a crescere grazie alla sua presenza in dispositivi di fascia medio-bassa, che rappresenteranno il grosso delle vendite. Basti pensare che nel 2015, solo il 14% di smartphone Android venuti superavano i 400 dollari. Nel 2020, la quota di mercato di Android sarà dell’85%.

La forza di Apple sta invece nella sua capacità di macinare record su record nonostante il costante aumento del prezzo medio di vendita degli iPhone. Nel 2015, Apple ha venduto 231,5 milioni di smartphone, segnando una crescita di oltre il 20% sul 2014. Una crescita, tra l’altro, pari a quasi il doppio di quella registrata dal mercato smartphone nel suo complesso. Allo stesso tempo, il prezzo medio di vendita è passato da 605 euro nel 2014 a 650 euro lo scorso anno.

L’Os Windows phone continua invece la sua inesorabile discesa dopo aver perso il 18% nel 2015 a poco più di 11 milioni di dispositivi consegnati, prevalentemente prodotti da Microsoft. Come si è potuto constatare dal Mobile World Congress di quest’anno, dice IDC, sono veramente pochi i nuovi Windows Phone proposti dai produttori.

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