la Black list

Smartphone più ‘radioattivi’ in commercio, c’è da preoccuparsi?

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Oggi i valori massimi di SAR previsti dall'Unione Europea sono ben al di sotto rispetto ai livelli di effettiva pericolosità: tutti gli smartphone in commercio in UE e in Italia, quindi, non sono considerabili pericolosi o addirittura “radioattivi”.

Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Circolano in questi giorni degli articoli allarmanti su alcuni modelli di smartphone venduti anche in Italia e che, stando a quanto scritto, sono addirittura più pericolosi di altri per quanto riguarda le onde elettromagnetiche.

Si parla, quindi, di dispositivi dotati di un alto valore SAR, il tasso di assorbimento specifico sul corpo, ma soprattutto sulla testa dell’utente che utilizza questo telefono. Ma c’è davvero da temere?

Cellulari-Tumori: sospetti ma nessuna correlazione diretta

Una recente sentenza della Corte d’appello di Torino ha confermato che il neurinoma del nervo acustico (una forma di tumore) di un ex dipendente Telecom Italia è stata causata dall’uso intensivo del cellulare.

Una decisione che si scontra apparentemente con le numerose ricerche effettuate sull’argomento e che non hanno ancora trovato nessuna correlazione tra campi elettromagnetici generati dai telefonini e l’insorgere del cancro.

Come ha ribadito Alessandro Vittorio Polichetti in un’intervista all’Ansa, primo ricercatore dell’ISS (L’Istituto Superiore di Sanità), “l’ipotesi che l’uso prolungato del cellulare possa causare tumori alla testa non è fondata su una base scientifica”. Polichetti ha aggiunto, inoltre, che “ci sono solo dei sospetti di cancerogenicità, ma non confermati”.

Qualche certezza sui possibili danni da uso prolungato

Insomma, gli studi, anche su larga scala, condotti fino ad oggi, sollevano solo qualche dubbio, ma non una correlazione diretta tra cellulari e salute. Ci sono, tuttavia, delle certezze: ad esempio, l’uso del cellulare da parte dei bambini è fortemente sconsigliato, a causa dello spessore ridotto della scatola cranica inferiore e, quindi, di una maggiore esposizione alle onde elettromagnetiche.

Gli standard utilizzati in passato, inoltre, generavano molte più radiazioni rispetto a quelli attuali ed è probabile che la correlazione tra l’uso intensivo delle chiamate da cellulare e alcune forme di cancro fosse effettivamente diretta (come nel caso dell’ex dipendente Telecom).

Oggi i valori massimi di SAR previsti dall’Unione Europea sono ben al di sotto rispetto ai livelli di effettiva pericolosità: tutti gli smartphone in commercio in UE e in Italia, quindi, non sono considerabili pericolosi o addirittura “radioattivi” (un termine errato, dato che il cellulare non emette radiazioni ionizzanti).

La “black list” degli smartphone con il valore SAR più alto

Tuttavia, è interessante e utile conoscere i modelli che si avvicinano maggiormente al valore SAR massimo (2.00 W/kg), così da farsi un’idea e decidere consapevolmente se acquistarli e come utilizzarli (ricordiamo, infatti, che già l’utilizzo delle cuffie o degli auricolari durante le chiamate riduce drasticamente i potenziali rischi).

Ecco, quindi, la “black list” dei dispositivi, acquistabili in tutti i negozi o tramite i listini degli operatori, spesso attraverso offerte con smartphone compreso:

  1. Xiaomi Mi A1 (1,75 W/kg);
  2. OnePlus 5T (1,68 W/kg);
  3. Huawei Mate 9 (1,64 W/kg);
  4. Xiaomi Mi Max 3 (1,58 W/kg);
  5. OnePlus 6T (1,55 W/kg);
  6. HTC U12 (1,48 W/kg);
  7. Honor 8 (1,5 W/kg);
  8. Huawei P9 Plus (1,48 W/kg);
  9. Motorola Moto Z2 Play (1,455 W/kg);
  10. Xiaomi Mi Mix 3 (1,45 W/kg);
  11. Huawei GX8 (1,44 W/kg);
  12. Huawei P9 (1,43 W/kg);
  13. Huawei Nova Plus (1,41 W/kg);
  14. Google Pixel 3 XL (1,39 W/kg);
  15. OnePlus 5 (1,39 W/kg);
  16. Xiaomi Mi9 (1,389 W/kg);
  17. Apple iPhone 7 (1,38 W/kg);
  18. Huawei P9 Lite (1,38 W/kg);
  19. Xiaomi Mi9T (1,34 W/kg).

Come possiamo notare, sono in gran parte prodotti di brand asiatici molto noti e apprezzati nel nostro Paese, come Huawei e Xiaomi, alcuni particolarmente richiesti e venduti.

Come già scritto prima, però, non bisogna fare alcun allarmismo: i valori degli smartphone della lista sono assolutamente nella norma e non rappresentano un rischio per la salute degli utenti. 

Cautela nell’uso del cellulare

Questo non si significa che non sia necessaria la cautela e la consapevolezza durante l’utilizzo di un dispositivo mobile, ma il discorso vale per tutti i prodotti in commercio, non soltanto per i terminali che compaiono nella classifica.

Usare gli auricolari per le telefonate di lunga durata, evitare di premere l’orecchio al telefono durante una telefonata, evitare di dare i cellulari ai bambini ed evitare l’uso massiccio del telefono durante la giornata sono delle ottime abitudini che vi permetteranno di ridurre al minimo i presunti rischi.