Smartphone pieghevole Samsung Galaxy Fold, (mezza) novità a caro prezzo

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Il Samsung Galaxy Fold si presenta come un dispositivo interessante, soprattutto dal punto di vista della potenza, della portabilità e delle possibilità di utilizzo. Ma rivoluzionerà l’intero mercato?

Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

The Next Big Thing: è una parola che spesso si pronuncia quando si parla di tecnologia e, in particolare, di telefonia mobile. Dopo l’arrivo dello smartphone sul mercato e il successo globale, sono in tanti coloro che provano a scommettere quale sarà la vera novità dei prossimi anni, quale società riuscirà a lanciare un nuovo prodotto che cambierà radicalmente le nostre abitudini, le nostre comunicazioni, la nostra vita.

Da ciò che abbiamo visto nelle prime fiere di tecnologia del 2019 e dai trend dei principali produttori, però, l’effetto “wow” visto agli albori della telefonia mobile avanzata sembra ancora lontano: certo, c’è l’Internet of things, c’è l’intelligenza artificiale, ci sono gli assistenti vocali in forte crescita, ma niente che possiamo definire davvero rivoluzionario. Questa doverosa premessa vale, a nostro avviso, anche per il Samsung Galaxy Fold, annunciato dal produttore sud coreano proprio in questi giorni durante la presentazione dei nuovi smartphone Galaxy S10.

Il primo dispositivo mobile con display pieghevole

Ovviamente questa non vuole essere una critica per Samsung, una delle poche società che ha deciso di “rischiare” uscendo dagli ormai triti e ritriti canoni sul dispositivo mobile: il Galaxy Fold, infatti, è il primo smartphone con schermo pieghevole, o meglio, tablet con schermo pieghevole.

Un dispositivo in grado di passare da 4,6 pollici a 7,3 pollici, con una vera e propria apertura e chiusura a libro. Un concept decisamente interessante, che ha preso forma reale in questo dispositivo ben dotato anche dal punto di vista tecnico, processore octacore a 7 nanometri di ultima generazione, 512 GB di memoria interna e ben 12 GB di RAM, oltre che 6 fotocamere integrate (tre posteriori, due frontali e una anteriore dedicata per il secondo schermo).

Insomma, sulla carta il Samsung Galaxy Fold si presenta come un dispositivo interessante, soprattutto dal punto di vista della potenza, della portabilità e delle possibilità di utilizzo. Ma siamo davvero di fronte alla “next big thing” citata all’inizio? Rivoluzionerà l’intero mercato? Ovviamente è ancora presto per dirlo con certezza assoluta, dato che il prodotto non arriverà sul mercato prima di maggio.

È davvero innovazione?

Tuttavia, lasciando da parte la forza bruta della scheda tecnica e il concetto stesso di pannello pieghevole, non possiamo non notare alcuni aspetti: da una parte il design, soprattutto a schermo piegato, dove il telefono va oltre l’effetto mattonella di alcuni prodotti più cheap in commercio, per non parlare delle cornici sopra e sotto. Un dispositivo che viene presentato come una novità assoluta sul mercato, quindi, ma che nella metà delle sue potenzialità ci fa fare un tuffo nel passato. Il discorso, ovviamente, viene fatto confrontando le linee con quelle decisamente più sinuose della serie di punta della stessa Samsung.

Molti fan dell’azienda asiatica non saranno d’accordo con queste critiche, consapevoli che un prodotto del genere aveva bisogno di questi compromessi per poter avere questa caratteristica, tenendo conto delle possibilità attuali di costruzione e produzione. Questo è indubbio, ma è proprio qui che nasce spontanea la domanda: perché farlo uscire ora? Quale novità assoluta rappresenta un prodotto di questo tipo oggi, concepito in questo modo?

Galaxy Fold oppure Galaxy S10 Plus + iPad Pro allo stesso prezzo?

Se al quesito aggiungete il prezzo di vendita, circa 2000 euro secondo quanto annunciato, la risposta è abbastanza scontata. È una cifra giustificata per un prodotto sì innovativo nel design, ma che dal punto di vista delle funzionalità non cambia rispetto ai dispositivi attualmente in commercio?

Immaginate di avere a disposizione 2000 euro da spendere e di avere davanti a voi una scelta: un Samsung Galaxy Fold oppure un Samsung Galaxy S10+ (che parte da 1029 euro), magari in accoppiata ad un iPad Pro di ultima generazione da 11 pollici (899 euro)? Quasi allo stesso prezzo, addirittura poco meno, riuscireste a portarvi a casa il meglio in assoluto sul versante smartphone (Android) e il miglior tablet in circolazione. Perderete certamente in portabilità e “novità”, ma ne vale la pena? Inoltre, grazie alle varie offerte smartphone con Samsung incluso proposte dai principali operatori, la convenienza sarà ancora più alta.

Il Samsung Galaxy Fold è certamente un dispositivo interessante, con un’indubbia qualità e un livello di originalità che mancava da un po’ di tempo nel settore della tecnologia mobile, ma i punti deboli – meno il design, di più il rapporto prodotto/prezzo – non ci convincono appieno. Vedremo comunque quale sarà il riscontro a livello consumer e se verremo smentiti dalle vendite del device, magari spinte da un possibile calo di prezzo subito dopo il lancio.