Corsie preferenziale, dedicate ai ‘malati di smartphone’, incapaci di staccarsi dal display nemmeno mentre camminano per strada fra la gente. Questa l’iniziativa intrapresa nella città di Chongqing, in Cina, dove l’amministrazione cittadina ha inaugurato il primo marciapiede a due corsi, una delle quali riservata agli ‘smartphone addicted’.
Un’iniziativa che potrebbe fare scuola, visto che anche a casa nostra sono sempre di più quelli che mentre camminano per strada sono immersi nella navigazione del web. Basti pensare agli ingorghi che si creano nelle ore di punta sulle scale mobile della metropolitana, a Roma, dove sono sempre di più le persone che intasano il passaggio dei ‘pedoni normali’ perché troppo impegnati a consultare il display.
Del tutto simili alle corsie riservate alle biciclette, le nuove corsie per smartphonisti compulsivi hanno disegnato a terra il simbolo del dispositivo mobile e separano nettamente con cartelli di divieto, frecce e segnali stradali i normali pedoni da quelli che camminano navigando. Un provvedimento apparentemente drastico, che tuttavia mette in evidenza il crescente problema della dipendenza da smartphone in Cina, dove sono già 300 le cliniche per curare la malattia nate come funghi negli ultimi tempi.
Cliniche del genere sono sempre più numerose anche in Italia, i disturbi tecnologici vengono trattati con metodo spesso simili a quelli portati dal gioco d’azzardo e all’alcol.
Secondo recenti stime, sarebbero ben 24 milioni i giovani cinesi che soffrono di disturbi di dipendenza dal web.
