Il dibattito

Smartphone in classe. L’uso non corretto può avere conseguenze negative, come la perdita di memoria

di Laura Bugliesi - Moige, Movimento Italiano Genitori |

Continua la campagna di Key4biz #NoSmartphoneAscuola, sull'uso dei device digitali per l'apprendimento in classe. Oggi pubblichiamo l'articolo di Laura Bugliesi (Moige) 'L’uso non corretto dei media digitali a scuola può avere conseguenze negative su alcune abilità cognitive, come la perdita di memoria'.

Lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali e di dispositivi mobili sempre più innovativi ha influenzato, negli ultimi anni, anche le modalità di apprendimento offrendo strumenti potenti per l’acquisizione delle conoscenze in modo più interattivo.

Anche il contesto scolastico sta cercando di adeguarsi alle innovazioni tecnologiche, sono infatti sempre più numerosi gli Istituti scolastici che cercano di modernizzare i propri metodi di insegnamento dotandosi di strumenti multimediali.

Sicuramente l’utilizzo di Internet nel contesto scolastico presenta numerosi vantaggi: attraverso l’uso di tablet, smartphone o altri dispositivi mobili è possibile effettuare ricerche in modo molto più rapido e mirato, raccogliendo, con pochi click, informazioni e approfondimenti utili provenienti da varie fonti, permettendo, inoltre, una rapida condivisione dei contenuti fra i compagni di scuola.

Appare quindi evidente come l’utilizzo di Internet a scuola offra un grande potenziale di apprendimento per i ragazzi. Tuttavia è fondamentale utilizzare la tecnologia con prudenza e consapevolezza, poiché, qualora non venga utilizzato in modo opportuno, si può incorrere facilmente in risvolti negativi.

L’uso non corretto dei media digitali può avere infatti conseguenze negative su alcune abilità cognitive.

L’effetto più pericoloso è la perdita di memoria che, con il sempre più diffuso affidamento agli strumenti tecnologici, non viene più allenata e alimentata. Il rischio in cui si incorre è proprio il decadimento di una componente fondamentale come la memoria.

L’uso inconsapevole di Internet può provocare, inoltre, una perdita di contatto con il mondo reale, questo accade soprattutto quando i ragazzi utilizzano videogiochi online ma anche quando instaurano e stringono amicizie esclusivamente virtuali. In quest’ultimo caso è ancora più importante seguire delle accortezze nella navigazione, poiché le insidie nascoste possono essere molteplici: i ragazzi potrebbero imbattersi in conoscenze con persone che s’identificano sotto false identità o in amicizie “pericolose”.

I docenti e i genitori in generale sono chiamati con assoluta priorità ad insegnare, ai propri ragazzi, come usare correttamente questo strumento affinché venga utilizzato in modo responsabile e produttivo. Come obiettivo fondamentale bisogna porre l’orientamento di bambini e adolescenti verso un comportamento cosciente e affidabile nell’utilizzo dei Nuovi Media.

È importante attivare un nucleo fiduciario spronando i ragazzi ad utilizzare e ad imparare le cose buone della Rete non dimenticando di stabilire regole chiare, che rimangano costanti nel tempo su modalità e durata di navigazione, evitando di utilizzare la tecnologia come rinforzo positivo o negativo, come strumento di negoziazione per l’impegno in altre attività.

Di rilevante importanza è la presenza: è necessario essere sempre presente mentre il minore naviga sul web per esercitare una funzione di guida e di controllo, è, inoltre, indispensabile affrontare e condividere con i ragazzi le emozioni provate online mantenendo sempre un rapporto di dialogo basato sulla fiducia e sulla disponibilità, soffermandosi a parlare con il minore dei suoi reali interessi su Internet.

In generale è necessario trasmettere un principio fondamentale ovvero che il web rappresenta una tra le tante risorse che i ragazzi hanno a disposizione per promuovere la comunicazione, il progresso e l’innovazione ma che è necessario evitare di essere tentati dagli eccessi per non essere colpiti dalle conseguenze negative provocate da un utilizzo scorretto delle tecnologie.