transizione digitale

Smart working. Piattaforma HR su cloud: sicura, produttiva e green. E si timbra a distanza

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La trasformazione digitale delle aziende non può che essere guidata anche dall’HR per valorizzare il proprio potenziale ed aumentare il business.

La transizione digitale delle aziende e delle PMI non è immediata né economica. Ma quelle imprese che non avviano il vantaggioso journey verso la digitalizzazione restano al palo”, per usare le parole di Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione.

Perché innovare l’HR?

La trasformazione digitale delle aziende non può che essere guidata dall’HR per valorizzare il proprio potenziale ed aumentare il business, come ci spiega Pino Mercuri, HR director di Agos

“La pandemia, come dice Satya Nadella, Ceo di Microsoft, ha consentito di fare 2 anni di trasformazione digitale in 2 mesi. Questa forte accelerazione era quanto mai necessaria per il sistema Italia”, osserva Mercuri.

“Molte aziende, anche le PMI”, continua, “hanno capito che il dogma della presenza a tutti i costi poteva essere superato da modalità di lavoro più moderne ed efficaci come lo smart working”. 

“In particolare”, secondo l’analisi di Mercuri, “lo smart working è non solo un tema tecnologico ma anche e soprattutto culturale e, per questa ragione, HR dovrebbe guidare il percorso di trasformazione digitale anche delle PMI”.

HR, la piattaforma per innovare e creare valore

Una facile innovazione nella gestione dei processi delle risorse umane per favorire produttività ed efficienza è garantita, tra le piattaforme sul mercato, dal portale HR di Peoplelink: tutto a portata di clic per dipendenti, collaboratori, responsabili, ufficio risorse umane ed amministrativo. 

È una soluzione intuitiva, accessibile 24 ore al giorno, anche da mobile, erogata sul cloud Microsoft Azure, elimina la gestione e il costo dell’infrastruttura e del personale IT, relativamente all’ambito HR, in quanto la sicurezza, l’integrità dei dati e la manutenzione è demandata a Peoplelink.

Semplicemente, il portale HR permette alle aziende e PMI di concentrarsi unicamente sul proprio core business e di colpo digitalizza anche la gestione dei processi aziendali e delle risorse umane.

I vantaggi, concreti per l’HR

Concretamente, in che modo il portale Peoplelink permette all’azienda di valorizzare il suo potenziale e di migliorare e modernizzare la comunicazione e l’interazione con i propri dipendenti?

Attraverso una login univoca, l’utente può accede a diversi moduli, tutti omogenei tra loro per grafica ed user experience, ma con specifiche funzionalità che permettono a tutta l’azienda di interagire in modo più facile, veloce, completo ed automatizzando notevolmente tutti i processi HR.

“Peoplelink vuole portare valore su tutta la catena del processo delle HR partendo dalla persona”, ci racconta il ceo Tiziano Bertolotti. “Il plus delle nostre soluzioni”, aggiunge, “è la gestione del dato, dall’acquisizione all’elaborazione in tempo reale, in base alle specificità del cliente e delle proprie policy. Dalla rilevazione presenze e controllo accessi alla gestione delle commesse, dalla rendicontazione delle spese al modulo HR e archiviazione digitale”.

“Una software suite completa”, spiega Tiziano Bertolotti, “erogata in Cloud sicuro (Microsoft) fruibile anche con App che garantisce la digitalizzazione dei processi HR.

Nel dettaglio, il portale Peoplelink offre:

  • Anagrafica centralizzata.
  • Registro badge e organigramma.
  • Elaborazione presenze, giustificativi, turni e workflow.
  • Gestione delle politiche di accesso all’azienda.
  • Archiviare documenti aziendali e personali.
  • Gestione delle risorse umane e delle retribuzioni del personale.
  • Servizi dedicati agli utenti del portale.
  • Gestione delle trasferte e le note spese.
  • Timesheet e gestione delle attività.

Cybersecurity 

La soluzione è erogata su Azure, il cloud di Microsoft per “garantire i più alti standard di sicurezza e affidabilità”, spiega Peoplelink.

Di recente, Microsoft ha annunciato che, entro il prossimo anno, tutti i dati delle aziende e delle pubbliche amministrazioni europee saranno archiviati ed elaborati nei propri server dislocati nell’Unione europea. 

Timbratura delle presenze (anche a distanza) con l’app che ha ricevuto l’ok dal Garante Privacy

Peoplelink consente anche di timbrare il cartellino in azienda da smartphone così come a distanza (in smart working, presso una sede distaccata, in un cantiere o presso un cliente in outsourcing) grazie all’app, disponibile per Android e iOS.

La rilevazione della presenza avviene attraverso il GPS o rete WiFi o QR-Code e gli unici dati archiviati sono: sede di lavoro, data e l’orario cui si riferisce la timbratura.

È una opzione, facoltativa, unica nel settore delle risorse umane. Infatti, il sistema ha ottenuto l’ok dal Garante della Privacy (leggi il provvedimento) per una serie di motivazioni:

  • L’app è attiva solo per timbrare il cartellino o far geolocalizzare la presenza.
  • Non accede ad altre informazioni presenti nello smartphone del dipendente (per esempio al traffico telefonico, agli sms, alla posta elettronica o alla navigazione sul web o altro).
  • La funzionalità di geolocalizzazione non consente alcun controllo dell’attività lavorativa né tracciamento degli spostamenti del lavoratore.
  • Fornisce una maggiore tutela al lavoratore, che si vedrà conteggiate e retribuite tutte le ore effettivamente lavorate, comprese le ore di straordinario.

I vantaggi per i lavoratori, non solo per HR

Oltre ad offrire i vantaggi per il datore di lavoro, il portale Peoplelink, anche attraverso l’app, consente a ciascun lavoratore o collaboratore di accedere ad una propria area personale.

Qui avrà accesso a tutte le informazioni relative alle proprie timbrature di presenza, potrà verificare i propri totalizzatori di ferie, ROL, PAR, banca ore, straordinari e potrà consultare la bacheca aziendale per aggiornarsi sulle ultime news pubblicate. 

Infine, preferire il portale Peoplelink è una scelta green. L’azienda aderisce a Treedom per contribuisce a far piantare alberi. Le soluzioni digitali non bastano che siano solo utili ed efficienti, ma devono migliorare le nostre vite, a partire dall’aria respiriamo.