protocollo d'intesa

Smart working, Garante Privacy e l’Ispettorato del lavoro firmano protocollo d’intesa

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Con la firma del protocollo, che ha la durata di due anni, i due organismi si impegnano anche a organizzare incontri periodici su materie di interesse comune e a promuovere campagne di informazione e attività formative.

Sottoscritto oggi un protocollo d’intesa per l’avvio di una reciproca collaborazione istituzionale tra il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, e il Capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Leonardo Alestra.

Con la firma del protocollo, che ha la durata di due anni, i due organismi si impegnano anche a organizzare incontri periodici su materie di interesse comune e a promuovere campagne di informazione e attività formative. 

“La partnership, si legge in una nota diffusa dal Garante Privacy, avviene in quanto “entrambe le Istituzioni sono chiamate ad affrontare le sfide connesse all’accelerazione dei processi di digitalizzazione dei sistemi di gestione dell’organizzazione del lavoro, della produzione e dell’erogazione dei servizi. Ciò in particolare con riferimento al sempre più frequente ricorso a modelli di prestazione “a distanza” dell’attività lavorativa (ad es. dad, smartworking) e all’adozione di strumenti tecnologici per contenere il rischio di contagio in ambito lavorativo pubblico e privato (ad es. app da installare su dispositivi mobili indossabili o su smartphone).

Il Garante e l’Ispettorato si impegnano, continua la nota, “quindi a realizzare processi di stabile connessione tra le due istituzioni per assumere orientamenti condivisi su questioni specifiche, fornire reciproca collaborazione e attività consultiva, con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici   connessi allo svolgimento del rapporto di lavoro“.