Smart mobility, nel 2015 Milano avrà il più grande sistema di bike sharing al mondo

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Intesa tra comune di Milano e ministero dell’Ambiente su ampliamento della piattaforma di bike sharing urbana: 4 milioni di euro per 199 nuove stazioni e altre 3500 biciclette a pedalata assistita.

Il protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e il ministero dell’Ambiente, firmato ieri a Palazzo Marino alla presenza del sindaco, Giuliano Pisapia, e del ministro, Gian Luca Galletti, ha l’obiettivo di realizzare in città il più grande sistema al mondo di bike sharing integrato.

L’Expo 2015, pur tra mille ostacoli giudiziari e ritardi nei lavori, rimane sempre una grande opportunità per il territorio milanese e la Lombardia tutta e in questo caso l’amministrazione cittadina punta a potenziare la mobilità sostenibile e la sharing economy investendo altri 4 milioni nella piattaforma BikeMi, con il progetto di rendere accessibili 80 nuove stazioni di sosta e rafforzare il parco bici con altre 1000 unità a pedalata assistita.

Il fondo messo a disposizione dal ministero dell’Ambiente servirà per ampliare e promuovere ulteriormente la rete di bike sharing milanese, che ad oggi conta già 199 stazioni, 3500 biciclette e un monte di 2 milioni di prelievi (2013).

Fine dell’iniziativa è sviluppare ulteriormente la mobilità urbana sostenibile e ‘pulita’, favorendo l’orientamento singoli cittadini verso pratiche quotidiane che rispettino l’ambiente attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra. La spinta verso un’economia verde annunciata dal Ministro Galletti, nell’ambito dell’apertura del Semestre Europeo di Presidenza italiana, si concretizza subito con un primo segnale forte sul tema della lotta ai cambiamenti climatici.

Su questo fronte Milano è già impegnata da tempo e partecipa alla rete mondiale C40, di cui ospita la direzione europea e, recentemente, ha ricevuto un premio dall’Ocse per le politiche sulla mobilità.

(F.F.)