Finanziamenti

Smart mobility e infrastrutture ITS, dal ministero dei Trasporti progetti per 53 milioni di euro

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Bandi europei TEN-T: il ministro delle Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, presenta a Bruxelles una piattaforma di progetti per la mobilità sostenibile ed elettrica, per l’applicazione di sistemi ITS e l’innovazione infrastrutturale e dei servizi per più di 53 milioni di euro di finanziamenti.

L’Italia, tramite il suo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), ha presentato ieri alla Commissione europea un piano articolato di interventi infrastrutturali per 6,8 miliardi di euro.

Si tratta di 71 proposte progettuali, inviate a Bruxelles dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurio Lupi, per ricevere finanziamenti che verranno spesi entro il 2020 seguendo un cronoprogramma ben determinato.

In base ai bandi TENT-T 2014 (Reti di trasporto trans-europee TEN-T, dall’inglese Trans-European Networks – Transport, nell’ambito dei quali sono stati stanziati circa 12 miliardi di euro, prima tranche dei 26 miliardi previsti), per progetti di smart mobility, mobilità alternativa, trasporti intelligenti (ITS), infrastrutture e servizi, il MIT ha fatto richiesta per oltre 53 milioni di euro. Entro giugno la Commissione deciderà sul finanziamento dei progetti.

Per quanto riguarda il settore stradale,  ci sono proposte per lo sviluppo di azioni pilota per servizi di ITS sui corridoi nazionali stradali (Consorzio European ITS European Platform), per l’implementazione del servizio delle chiamate di emergenza E-Call, per l’Eco-Driving e per l’implementazione di un sistema di gestione centralizzata del traffico (ARCESE).

Per la mobilità sostenibile (smart mobility) sono stati presentati progetti pilota per stazioni di ricarica elettrica su strada (ENEL e Istituto Internazionale delle Comunicazioni per l’eMobility), per stazioni di rifornimento con LNG per traffico stradale (Unilever e Edison), per soluzioni innovative dedicate alla produzione di energia elettrica da moto ondoso (AP Civitavecchia) e lo sviluppo di un efficiente sistema idroviario padano-veneto.

Nel settore marittimo sono stati avanzate richieste di finanziamento per progetti destinati alla realizzazione di una infrastruttura per rete in fibra ottica promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per lo scambio delle informazioni nave-porto (Capitanerie/RAM 6,6 milioni) e per la logistica intelligente sulle banchine.