Il sondaggio

Smart mobility: Giachetti e Raggi avvisati, sette romani su dieci vogliono il Grab

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Elettori mobilitati sul tema della mobilità sostenibile: subito ciclovie urbane moderne, sicure e con servizi innovativi. Secondo indagine VeloLove e Legambiente, il Grab considerata infrastruttura strategica necessaria a Roma: porta turisti e fa crescere l’economia

Il 69% dei cittadini di Roma si è dichiarato esplicitamente a favore del progetto del Grande raccordo anulare delle biciclette, il Grab. È quanto emerso chiaramente dal sondaggio realizzato dall’istituto di ricerche Lorien Consulting per VeloLove e Legambiente.

Sette romani su dieci chiedono a chi governerà la Capitale, all’indomani del ballottaggio per la poltrona di sindaco, un concreto impego per la realizzazione dell’infrastruttura, considerata strategica sia da un punto di vista turistico, sia da un punto di vistsa schiettamente economico.

Il 75% dei partecipanti al sondaggio ritiene che una città bike friendly sia maggiormente attrattiva sul piano economico e turistico e che investimenti sulla ciclabilità siano improcrastinabili (lo dice il 65% degli intervistati). Anche in termini più strettamente politici, il 74% degli elettori di Virginia Raggi (di coloro che l’hanno votata al primo turno) e l’86% degli elettori di Roberto Giachetti, ritengono politicamente urgente investire nel progetto del Grab.

È inoltre favorevole alla ciclopedonalizzazione completa dell’Appia Antica e alla realizzazione di una vera e propria ciclovia urbana il 62% degli intervistati, che chiedono standard qualitativi diversi e notevolmente migliori rispetto a quelli offerti da una semplice pista ciclabile.

Il Grab – inserito tra le opere di interesse nazionale finanziabili dalla legge di stabilità grazie al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio – è un’infrastruttura leggera e ad alta redditività economica e culturale, una calamita per nuovi turismi (Confindustria-Ancma stima 600mila cicloviaggiatori nel primo anno di attività del Grab, con un giro di affari di 14 milioni di euro), una via car free per la mobilità interquartiere, il prologo dello sviluppo di una vera rete ciclabile metropolitana e di interventi diffusi di rigenerazione urbana.

Dall’indagine emerge inoltre che il 7% dei romani ha dimestichezza con le due ruote e usa la bici almeno una volta a settimana e in alcuni casi addirittura tutti i giorni. Il 93% dei capitolini non pedala mai (80%) o quasi mai (13%). Per mollare la macchina il 77% dei cittadini intervistati da Lorien Consulting chiede fondamentalmente una cosa: sicurezza.

Il 43% pedalerebbe se ci fossero strade più sicure (piste ciclabili, aree pedonali, ciclovie), il 13% reclama meno traffico, l’11% una migliore pavimentazione e il 10% più corsie riservate, zone30 e controsensi ciclabili. C’è poi un 7% che chiede più servizi (meccanici, ciclofficine, aree di sosta e riparazione) e un 6% più percorsi nel verde. Solo il 5% vorrebbe un servizio di bike sharing e appena l’1% pensa che il problema sia rappresentato dall’assenza di rastrelliere e parcheggi di biciclette.