Bando

Smart mobility, nuovo bando Ue da 30 milioni per il trasporto sostenibile

di |

La Commissione europea lancia bando da 30 milioni di euro per la mobilità elettrica e sostenibile in ambito smart city. Iscrizioni aperte dal 26 giugno 2015.

Riprogettare il sistema del trasporto pubblico e privato in ambito cittadino sfruttando le soluzioni smart mobility e ICT, applicata alla mobilità alternativa e sostenibile, è l’obiettivo del bando “Green vehicles 2015 che sarà aperto a giugno prossimo e che avrà a disposizione fondi per 30 milioni di euro (programma Horizon 2020).

Un piano della Commissione europea per promuovere e favorire la mobilità elettrica (emobility) in tutte le città e le reti stradali d’Europa, rivolto direttamente a startup, aziende, pmi, centri di ricerca ed enti pubblici che vogliono impegnarsi in progetti smart mobility, ITS (Intelligent Transport Systems) e smart city dedicati al tema della sostenibilità ambientale e della green economy.

Le proposte dovranno riguardare l’innovazione nei sistemi di gestione delle batterie (BMS) dei veicoli elettrici, le soluzioni per massimizzare l’efficienza energetica (smart energy, smart grid, sistemi per la co-generazione autonoma di energia elettrica da fonti rinnovabili), l’applicazione diffusa dell’ICT in tutti gli ambiti di pertinenza, nuove infrastrutture per la distribuzione dell’energia e per la ricarica veloce dei mezzi di trasporto (autobus, automobili, camion, treni e altro), la sicurezza dei sistemi, la sostenibilità ambientale degli stessi.

Ogni progetto selezionato sarà quindi finanziato con un budget variabile tra 5 e 10 milioni di euro.

I progetti dovranno contribuire al miglioramento delle prestazioni dei mezzi e delle infrastrutture, alla riduzione dei costi e delle emissioni di CO2, al miglioramento dell’affidabilità e della sicurezza delle tecnologie impiegate, al miglioramento delle performance generali dei mezzi elettrici, alla promozione di un nuovo modello economico che sia in grado di migliore qualità della vita dei cittadini, aumentare l’occupazione e la competitività, di favorire la crescita economica a basso impatto ambientale (low carbon economy).