Il piano

Smart mobility, 54 milioni di euro per la mobilità sostenibile di Roma

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Dal 1° novembre nuove regole per il traffico automobilistico della Capitale. L’Europa impone il taglio delle emissioni inquinanti e c’è la necessità di modificare radicalmente il modello di mobilità. Accordo Comune-Regione per lanciare la smart mobility.

Dal 1° novembre entrerà in vigore il nuovo Piano generale del traffico urbano (Pgtu) di Roma Capitale, con limitazione di accesso e circolazione, entro l’anello ferroviario, di veicoli alimentati a benzina pre-euro 1 ed euro 1 e di autoveicoli alimentati a gasolio pre-euro1, euro1 ed euro2.

Si prevede uno stop per circa 135 mila automobili, secondo quanto stabilito in un articolo de Il Messaggero, ma comunque entro un anno tale divieto sarà esteso con molta probabilità anche ai veicoli Euro 2 alimentati a benzina e Euro 3 alimentati a gasolio.

Una scelta presa dall’ex sindaco Ignazio Marino e sostenuta anche dal Commissario Paolo Tronca, a cui ora dovrà dare seguito la Giunta Raggi. L’obiettivo, ha spiegato ieri l’Adn Kronos, resta infatti quello di ridurre le emissioni inquinanti, soprattutto in seguito alla procedura di infrazione avviata nel 2015 da parte della Commissione europea nei confronti dell’Italia, sia per i superamenti dei valori limite del NO2 in 15 varie zone e agglomerati del territorio italiano, tra cui Roma, sia per la mancata attuazione di misure appropriate per garantire la conformità ai valori limite di NO2.

E proprio il Comune di Roma ha annunciato l’arrivo di ulteriori fondi per promuovere e realizzare piani di mobilità sostenibile ed alternativa. Si parla di 54 milioni di euro da destinarsi a interventi per ridurre il più possibile il livello di inquinamento urbano e per decongestionare il traffico.

Secondo quanto annunciato nei giorni scorsi dall’assessore alle Politiche del Territorio e alla Mobilità della Regione Lazio, Michele Civita, e dall’assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo, le risorse saranno così ripartite: 14 milioni saranno utilizzati per impianti smart traffic lights (semafori intelligenti), varchi di accesso di nuova generazione, pannelli a messaggio variabile e paline elettroniche; circa 20 milioni per i nodi di scambio ferro-gomma dell’area metropolitana; altri 20 milioni, infine, per acquistare 65 nuovi autobus ecologici, elettrici (eBus) o alimentati a metano.

A breve faremo partire i bandi gara in modo da concludere tutto l’iter entro il 2017. Per quanto riguarda i nodi di scambio – ha affermato in una nota l’assessore Linda Meleo – potenzieremo i parcheggi di Ponte Mammolo, Anagnina, Magliana e Laurentina e ne realizzeremo altri vicino diverse stazioni, quali Monti Tiburtini, Tor di Valle, Montebello, Villa Bonelli“.

Le risorse sono frutto dell’Accordo di Programma firmato da Regione Lazio e Roma Capitale, riguardante la mobilità sostenibile integrata di Roma, in attuazione del programma di utilizzo dei fondi europei Por-Fesr 2014/2020 destinati a “Energia sostenibile e mobilità“.