Il decreto

Smart mobility, 15 milioni per piste ciclabili e aree pedonali

di |

Firmato dal Ministro dei trasporti Graziano Delrio la legge sulla Mobilità ciclistica in Italia: “Una priorità per le città”. Avanti con cambiamento verso mobilità dolce e alternativa. Nuovo programma di interventi per messa in sicurezza percorsi ciclabili e pedonali.

Firmato ieri dal Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, il decreto per la realizzazione di un programma di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali. il finanziamento di 14,8 milioni di euro sarà ripartito tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e sarà destinato a interventi funzionali in ambito urbano.

Si dovranno individuare i fattori di rischio e le tipologie di interventi più efficaci, si legge in una nota del Ministero, che saranno dedicati al miglioramento della sicurezza stradale dei ciclisti all’interno dei Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti.

La mobilità in bicicletta assume pari dignità in città, in periferia e nei percorsi turistici, rispetto agli altri mezzi e guida il cambiamento verso la mobilità dolce e alternativa”, ha dichiarato il Ministro in occasione della firma della nuova legge sulla Mobilità ciclistica in Italia.

La mobilità ciclistica è una priorità per le città ed è legge”, ha annunciato Delrio, che poi ha commentato: “Continua, con soddisfazione, l’azione per aumentare la ciclabilità e la sicurezza dei ciclisti. – conclude il Ministro – Va in questa direzione il decreto firmato oggi da 14,8 mln alle Regioni per 70 percorsi e piste ciclabili in sicurezza. Per avere sempre più ciclisti dobbiamo avere più piste ciclabili e più sicure”.

Già l’anno passato, con 12 milioni di euro di risorse, sono stati finanziati più di 70 interventi sul territorio per la realizzazione di oltre 60 km tra piste ciclabili e percorsi ciclo-pedonali, quasi 10 km di percorsi pedonali e circa 60 attraversamenti stradali critici per pedoni e biciclette.

Il nuovo decreto ha più di un obiettivo, tra cui: la realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno della sede stradale promiscua; la realizzazione di percorsi ciclabili, attraversamenti semaforizzati, attraversamenti mediante sovrappassi o sottopassi destinati a ciclisti; la messa in sicurezza di percorsi ciclabili; la creazione di una rete di percorsi ciclabili protetti o con esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale.

A copertura della spesa, spiegano dal Ministero, “oltre al finanziamento statale erogabile nella misura massima del 50%”, è previsto il “concorso da parte degli enti attuatori, beneficiari finali dei finanziamenti, per un volume complessivo di investimento superiore ai 30 milioni di euro”.