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Smart lighting, in due anni a Torino 55 mila lampioni a LED

La Città di Torino punta all’efficienza energetica e ad una nuova idea di illuminazione pubblica grazie alla sostituzione delle tradizionali lampade con i diodi ad emissione luminosa. A partire dal mese di marzo, il capoluogo piemontese provvederà ad accendere 50 mila lampade LED in più della metà di tutti lampioni cittadini.

Ci vorranno due anni per cambiare i 100 mila punti luci che illuminano la città, alimentati da una rete elettrica che si estende per più di 2.900 chilometri. Il “Progetto Torino a LED” sarà sviluppato in partnership con Iren Servizi e Innovazione che, nell’ambito dell’esistente convenzione con la Città di Torino, ne curerà la realizzazione, mettendo a disposizione il proprio know how e le proprie competenze tecniche in materia.

Procedere alla sostituzione di più di 55 mila punti luce di altrettanti lampioni, passando dall’attuale sistema a quello con lampade a Led è un intervento che avrà impatti importanti anche sulla vita dei nostri cittadini”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente e all’Innovazione della Città di Torino, Enzo Lavolta.

Una soluzione tecnologica, quella dei diodi luminosi, ha affermato Lavolta, che consente un significativo risparmio energetico, “Liberando risorse economiche destinabili ad interventi a beneficio dei cittadini e, inoltre, aumenta il livello percepito di sicurezza grazie ad una luce più diretta e focalizzata”.

Un progetto smart city, infine, che mira a promuovere anche un radicale cambiamento culturale tra i cittadini: “in quanto sollecita tutti ad un uso più consapevole delle risorse: energia, in primis, ma anche

acqua e suolo”.

L’utilizzo dei LED, ha aggiunto inoltre il Presidente di Iren, professor Francesco Profumo, “consentirà di incrementare l’efficienza dell’illuminazione urbana cittadina e, nel contempo, di ridurre i consumi energetici. Crediamo molto in Torino Led: in prospettiva, il Progetto potrà essere esteso anche al contesto della Città metropolitana, prevedendo ulteriori sviluppi, quali, ad esempio, l’implementazione di sistemi di sicurezza e di monitoraggio ambientale, del wi-fi, del controllo dei flussi veicolari, o dell’informativa dinamica ai Cittadini”.

A livello energetico ed ambientale, il progetto di smart lighting, una volta completato, consentirà un risparmio di 20.000.000 kWh/anno (con una riduzione dei consumi di energia elettrica di oltre il 50%), consentendo un mancato consumo pari a circa 3600 Tep (Tonnellate Equivalenti Petrolio)/anno, ed evitando, nel contempo, la produzione di 3,5 tonnellate/anno di CO2 .

L’iniziativa “Progetto Torino Led” prevede anche la collaborazione tra Iren Spa, IAADIstituto d’Arte Applicata e Design di Torino e Fondazione Torino Smart City per coinvolgere il Corso di Laurea in Communication and Graphic Design in un percorso didattico innovativo, mirato a definire e realizzare la strategia di comunicazione con cui da primavera 2015 i cittadini torinesi verranno informati e resi partecipi del passaggio all’illuminazione intelligente della città  denominato “Switch a LED”.

(Foto di www.iaad.it)

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