Lavoro

Smart jobs: cibo in 3D col cuoco programmatore (prima puntata)

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Stampanti 3D per realizzare torte, pizze, hamburger, pasta fatta in casa: nelle smart city di domani serviranno nuove figure professionali, tra cui il cuoco stampatore di cibi che sappia anche programmare.

Scegliete gli ingredienti e premete il pulsante start: la stampante in 3D del vostro chef di fiducia realizzerà la torta dei vostri sogni in pochissimi minuti. Che sia un pasticcere professionista o il tuo vicino di casa, non importa, con l’evoluzione delle stampanti tridimensionali e le loro applicazioni nel settore alimentare, in un futuro molto vicino, ci sarà un gran bisogno di nuove figure professionali (smart jobs), tra cui lo stampatore di cibi (3D food printer), un classico cuoco che all’occorrenza sappia anche programmare.

Le smart city di tutto il mondo hanno l’innovazione tecnologica al centro dei processi economici, sociali, culturali e amministrativi che le rendono vive. Il mercato delle stampanti 3D è in veloce crescita, soprattutto in termini di costi finali per il consumatore.

Oggi, una stampante 3D low cost può arrivare anche al di sotto dei 400 euro e già 3 anni fa in Olanda sono state effettuate le prime dimostrazioni pubbliche di 3D food print, in quel caso per il reparto dolciario.

Esempi di tale nuovo corso tecnologico del mercato alimentare si sono avuti anche al recente SXSW di Austin (Texas), con il progetto #eatthetweet di Oreos per il social cooking: ne è venuta fuori una buonissima torta ai gusti banana, vaniglia e cioccolato.

C’è poi la stampante denominata Discov3ry, presentata al Maker Faire Show, per creare in pochi minuti torte alla nutella con diversi ingredienti, il dispositivo ChefJet, con cui creare fantasiose decorazioni o produzioni di oggetti tridimensionali in zucchero (ma cambiando ingredienti anche salati), fino alla stampante Barilla, in collaborazione con l’azienda olandese TNO Eindhoven, per fare la pasta in casa: 20-25 pezzi ogni due minuti.

Ma le alternative sono numerose, dalla stampante per scrivere messaggi in cioccolato (Choc Creator V1) a quella per fare la pizza sviluppata dalla NASA, passando per le soluzioni più inventive di macchine 3D per realizzare ravioli freschi, pancake, hamburger, salsiccie, wurstel, e tanto altro, in qualsiasi formato, a prezzi che variano da poche centinaia di dollari a 10 mila dollari.