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Smart home: realtà per 2,5 milioni di famiglie Ue nel 2019

Controllare porta e finestre da remoto, monitorare l’abitazione dal proprio smartphone, decidere la temperatura di casa, definire il tipo di illuminazione al nostro arrivo e molto altro è quanto sarà possibile a breve per milioni di persone grazie alle soluzioni smart home già sul mercato.

In Europa, entro il 2019, più di 2,5 milioni di famiglie avranno modo di vivere in una smart home, una casa intelligente. Lo riporta il nuovo studio di Parks Associates, che pone l’attenzione sulla diffusione degli smart home controller che, grazie a mobile apps, ci consentono di gestire la rete interna direttamente dal nostro telefono, in qualsiasi momento.

Un’abitazione concepita con reti indoor wi-fi, connessioni a banda ultralarga, soluzioni per l’Internet of Things e l’M2M, smart meters e video sorveglianza, non è una minaccia alla nostra quotidianità, ma un passo in avanti verso una migliore qualità della vita: più sicurezza e sostenibilità, meno sprechi (acqua ed energia), efficienza energetica e versatilità delle apparecchiature in base alle nostre esigenze (soprattutto in relazione agli elettrodomestici e la loro gestione da remoto).

Nel 2014, sempre Parks Associates, aveva condotto un’indagine negli USA ed in Europa sulla propensione o meno dei consumatori all’acquisto di piattaforme smart home per la propria abitazione: il 43% degli americani era interessato, contro il 34% dei britannici, il 30% degli spagnoli ed il 22% dei tedeschi.

Il mercato delle tecnologie, degli apparecchi, dei software e delle applicazioni smart home, secondo un recente studio MarketsandMarkets, varrà in Europa 15,3 miliardi di dollari nel 2020.

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