Il mercato

Smart home, previsti nel mondo 1,3 miliardi di dispositivi connessi entro il 2023

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Aumentano le vendite in tutto il mondo e il mercato cresce, tra cinque anni potrebbe arrivare a valere 160 miliardi di dollari e gli smart home device attivati raggiungere il numero di 650 milioni di unità già a fine 2018.

Si moltiplicano le stime sul mercato delle case ipertecnologiche o smart home per i prossimi anni. Oggi sono già quasi 1,5 milioni le abitazioni tecnologicamente avanzate e a basso impatto ambientale abitate da famiglie in tutto il mondo.

Parliamo di mercati che crescono come il Nord America, ma anche l’Europa, soprattutto tra Francia, Germania e Gran Bretagna (l’Italia è in quarta posizione, ma ben staccata), seguita ad una certa distanza dalla Cina.

A livello globale, secondo dati Statista, i ricavi del settore smart home nel 2018 dovrebbero raggiungere i 642 milioni di dollari, con una crescita superiore al 60% rispetto al 2017.

Guardando un po’ più avanti, nel 2023 è atteso un volume di affari calcolabile attorno ai 160 miliardi di dollari, per 4,2 milioni di smart home abitate e una penetrazione sul mercato del 20,7%.

Ma le case del futuro saranno soprattutto riempite di apparati e apparecchi elettronici di nuova generazione, di device connessi in rete ed interconnessi tra loro ed il nostro smartphone e tablet.

In un nuovo Rapporto di IDC, si attendono non meno di 644 milioni di smart home device entro la fine del 2018.

Tenendo conto che le vendite di tali apparecchi e dispositivi aumenteranno in media del 20% annuo, entro il 2022 gli smart home device saliranno a 1,3 miliardi di unità.

Un esempio concreto sono gli smart speakers come Amazon Echo e Google Home, che stiamo imparando a conoscere anche in Italia, soprattutto grazie alle pubblicità legate alle feste natalizie.

Questi apparecchi dotati di intelligenza artificiale hanno già superato le 100 milioni di vendite e nel 2022 arriveranno a toccare quota 230 milioni, con un tasso di crescita di quasi il 40% annuo.

Se poi vogliamo fare due chiacchiere con gli assistenti personali come Siri, Cortana e Bixby, o Alexa di Amazon, ecco comparire ulteriori soluzioni per la nostra smart home, come le “speech-based smart home applications”, con cui basterà parlare e dare comandi vocali per interagire con la nostra casa super tecnologica.