Il lato cloud dell'Expo 2015

Smart grid, l’Expo 2015 ha il suo cervello cloud

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Inaugurata a Milano la control room per gestire il bilancio energetico dell'Esposizione Universale: tecnologie cloud e mobili per la sostenibilità e l'efficienza energetica, la mobilità elettrica e l'illuminazione intelligente di tutti i padiglioni.

L’Esposizione universale di Milano, che aprirà le sue porte al mondo ufficialmente il 1° maggio 2015, ha da qualche giorno in funzione un innovativo sistema nervoso per la gestione del bilancio energetico, l’efficienza dell’infrastruttura di distribuzione e l’ottimizzazione dei consumi.

Si tratta di una smart grid locale per la massima resa energetica della smart city che sarà l’intera Expo 2015 di Milano: un sito espositivo sviluppato su una superficie di 1 milione di metri quadri, che sarà animato da 144 Paesi e che ospiterà non meno di 20 milioni di visitatori.

Una struttura imponente, che è stata dotata di una rete innovativa di distribuzione dell’energia (soprattutto elettrica), sviluppata in partnership da ENEL e Siemens Italia, denominata Energy Management System. Un’infrastruttura tecnologica per smart city che ospita una control room all’avanguardia, di oltre 260 metri quadri, finalizzata al controllo dei consumi energetici, dell’illuminazione, della climatizzazione dei padiglioni, dei guasti e delle possibili anomalie. Il tutto ovviamente in tempo reale, con la possibilità di effettuare interventi da remoto anche con il proprio smartphone.

Il sistema è infatti fornito di interfaccia web multilingue che lavorerà su piattaforma cloud, rendendo semplice il suo utilizzo anche a distanza tramite applicazione mobile. In tal modo, gli espositori di tutti i paesi potranno consultare dati e verificare lo stato di funzionamento dei dispositivi della rete di distribuzione energetica dal proprio tablet o smartphone, effettuando operazioni telecomandate o segnalando malfunzionamenti.

ENEL, in qualità di Smart Energy partner di Expo 2015, ha predisposto tre postazioni di controllo distribuite sull’area dell’Esposizione e una postazione di controllo della mobilità elettrica (eMobility), che insieme formano il “cervello” del sistema. Da qui si potrà capire come i flussi energetici si muovono all’interno della smart grid dell’Expo 2015: dalla generazione distribuita da fonti rinnovabili, ai sistemi di controllo della rete, alla smart lighting pubblica, ai sistemi di accumulo dell’energia, alla ricarica dei veicoli elettrici.

Il “sistema nervoso” della rete è formato da sette cabine master e 14 cabine secondarie.La mobilità elettrica, uno dei cardini delle smart grid per città intelligenti, non potrà mancare a Expo 2015 ed Enel installerà decine di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici che, perfettamente integrate all’interno della rete distributivae, saranno a disposizione sia degli operatori che dei visitatori.

L’azienda contribuirà anche ad illuminare l’area espositiva con una vasta rete di illuminazione pubblica basata sulla tecnologia LED, contribuendo ad abbassare l’impatto ambientale e il consumo di Co2, incrementando notevolmente l’eco-sostenibilità della struttura.

(F.F.)