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Smart grid e robotica, ABB rinnova lo smart lab di Dalmine

In concomitanza con l’apertura dell’Expo di Milano, è stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo smart lab di ABB Italia a Dalmine (Bergamo) che, ampliato nella struttura e potenziato con nuove apparecchiature, continuerà nel suo lavoro di sperimentazione di tecnologie innovative nei settori: robotica, smart grid, smart energy, smart city e dell’efficienza energetica.

Costruito da ABB nel 2012, il laboratorio mostra oggi il funzionamento integrato di una vasta gamma di prodotti e sistemi per la trasmissione e distribuzione elettrica e applicabili all’industria realizzati in gran parte nelle 13 fabbriche italiane del Gruppo.

Il nastro della nuova struttura è stato tagliato dal sindaco di Dalmine, Lorella Alessio. Alla cerimonia hanno partecipato l’Amministratore Delegato di ABB Spa, l’ingegner Mario Corsi, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Matteo Marini ,ed il Direttore della divisione Power Products Ingegner Fabio Tagliaretti.

Il nuovo Smart Lab è il frutto dell’esperienza maturata in oltre tre anni di lavoro durante i quali il nostro laboratorio è stato visitato da migliaia di persone, con riscontri estremamente positivi – ha commentato Paolo Perani, Business Development Manager di ABB – Moltissimi clienti, ma anche docenti universitari, studenti e consulenti, hanno apprezzato la possibilità di vedere riuniti in un solo luogo tutti i prodotti ABB per la distribuzione dell’energia elettrica”.

Qui sono oggi presenti componenti e sistemi di tutte le divisioni di ABB: sensori per acqua e gas, SCADA e moduli PLC, motori, azionamenti, inverter, robot e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, apparecchiature di media e alta tensione e trasformatori, nuovi componenti e sistemi di bassa tensione, compresi i più recenti interruttori aperti con innovative funzionalità di Power Management.

Come riporta una nota di ABB, l’aumento del numero e delle tipologie dei componenti installati e interconnessi rende possibili nuove simulazioni, ora anche per reti radiali, microgrid e smart grid.

La struttura è stata ideata per trovare soluzioni aggiornate nel settore della distribuzione dell’energia elettrica, il controllo e la protezione delle reti, la misurazione ai fini della fatturazione dell’energia erogata oltre che l’integrazione della generazione da fonti rinnovabili. Il laboratorio viene di fatto gestito come una microgrid, che vede il resto della rete elettrica del sito di Dalmine come la propria Utility, in quanto l’energia prodotta da pannelli solari installati in loco è immagazzinata in batterie e convertita da inverter per simulare l’alimentazione della struttura stessa.

Lo studio e la sperimentazione dell’integrazione dei componenti sono rivolti alla realizzazione di reti intelligenti ma anche al miglioramento dell’efficienza energetica di industrie, edifici e data center, al controllo di liquidi e gas negli impianti di processo e nelle reti delle multiutility e alla gestione di robot negli impianti manifatturieri.

I dispositivi, i sistemi e i software presenti nel laboratorio permettono di esplorare le soluzioni più adeguate per la rapida evoluzione di ampi settori del mondo dell’energia e dell’automazione, sia includendo le nuove tecnologie di interconnessione e comunicazione che ABB vede in una prospettiva di “Internet of Things, Services and People”, sia contribuendo allo sviluppo delle infrastrutture per le smart city.

(Foto bergamonews.it)

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