Le Infrastrutture

Smart grid e rinnovabili: negli Usa pronti 2,3 miliardi per le aree rurali

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Efficienza energetica, fonti rinnovabili, innovazione tecnologica, risparmio sui consumi e taglio delle emissioni nocive: ecco il piano Obama per ammodernare le infrastrutture rurali negli Stati Uniti.

Il Dipartimento americano per l’Agricoltura (USDA) ha annunciato la scorsa settimana investimenti per 2,3 miliardi di dollari in infrastrutture smart grid nelle aree rurali della nazione. Obiettivo dell’iniziativa è ammodernare e innovare le reti di distribuzione dell’energia elettrica nelle campagne degli Stati uniti, integrando i sistemi di generazione tradizionali con le fonti energetiche rinnovabili.

Il segretario all’Agricoltura del Governo Obama, Tom Vilsack, ha spiegato che il fondo sarà destinato a finanziare 77 progetti di altrettante grandi utilities, le aziende energetiche, assieme ad un cospicuo numero di cooperative di settore. Per dare una dimensione al piano governativo, le nuove reti di trasmissione e distribuzione dell’energia dovranno coprire una lunghezza di 12 mila miglia (quasi 20 mila chilometri).

Lo scorso settembre, Barack Obama aveva annunciato un nuovo programma di investimenti per oltre 160 milioni di dollari, dedicato completamente alle smart cities degli Stati Uniti. Le risorse andavano ripartite tra più aree di ricerca: efficienza energetica (quindi smart grid e rinnovabili), sicurezza, lotta alla criminalità, eliminazione del traffico urbano (smart mobility), lotta ai cambiamenti climatici, servizi avanzati destinati a cittadini e imprese, nuovi posti di lavoro (app economy) e crescita economica sostenibile.

Dal 2009, lo USDA ha investito in innovazione ed efficienza energetica quasi 34 miliardi di dollari (soprattutto finanziamenti alle aziende), più di un miliardo dei quali proprio in smart grid.