Smart City

Smart city e Trasporti, il Ministero annuncia un piano nazionale per #Lecittavivibili e l’eMobility

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L'Italia annuncia tramite il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi due nuovi progetti per rinnovare/rigenerare le città e per realizzare una rete nazionale di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurio Lupi, ha presentato due nuovi progetti per la trasformazione urbana e le nuove politiche territoriali e per le infrastrutture dedicate all’eMobility.

E’ dal 1942 che si attendono nuove norme urbanistiche di valenza nazionale: “Il disegno che abbiamo in mente – ha spiegato Lupi – non si limita alle procedure urbanistiche, ma coniuga procedure e contenuti territoriali e urbanistici, che si chiamano oggi rinnovo/rigenerazione della città esistente, politiche abitative ispirate alla logica del social housing, riduzione dell’occupazione del suolo“.

Il nuovo disegno di legge, su “Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana”, presentato dal ministro all’Auditorium del Maxxi di Roma, prevede:

  • La creazione di una Conferenza semestrale del governo del territorio, aperta a tutti gli esperti coinvolti a vario titolo nella materia in modo da non avere solo approcci settoriali all’argomento. Quindi: urbanisti, architetti, ingegneri, agronomi, storici, sociologi, geologi, economisti e altri ancora;
  • Una Sessione del Consiglio Informale dei Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti della UE che si terrà a Milano dal 14al 16 settembre prossimo dedicata a infrastrutture e mobilità delle città a cui interverranno i sindaci delle grandi città europee;
  • La predisposizione di un Regolamento edilizio quadro al quale possano riferirsi i comuni per poi adattarli al proprio territorio.

Dal minstero, infine, arriva la notizia di un nuovo decreto per la realizzazione di una rete nazionale di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, a cui va affiancato un piano di interventi per il recupero del patrimonio edilizio finalizzato al sostegno della medesima rete.

I criteri da adottare seguiranno l’effettiva domanda di servizi e di infrastrutture dei territori e i quelli guida sono: congestione del traffico privato, criticità dell’inquinamento atmosferico, sviluppo della rete stradale urbana ed extraurbana e di quella autostradale.

Il nuovo Piano nazionale per l’eMobility è frutto di una serie di incontri con i principali player nazionali nel settore della mobilità elettrica, del confronto con la Commissione Europea sulla base della strategia “CLEAN FUEL STRATEGY”, della consultazione pubblica delll’aprile-maggio 2013, a cui hanno partecipato diversi stakeholder del settore tra i quali Renault, TERNA rete Italia, Piaggio, Mitsubishi Italia, Poste Italiane, Enel, Toyota Italia, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Unindustria.