Progetto ClouT

Smart city, Genova sperimenta l’Internet of People

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Dalla smart city all’internet of people, Genova città pilota del progetto ClouT: offrire ai cittadini un cloud personalizzato per accedere ai servizi di nuova generazione. Presentazione dei risultati nel meeting ClouT 13-15 ottobre nel capoluogo ligure.

Cercare di avvicinare e includere i cittadini nell’ecosistema smart city attraverso l’internet delle cose, così la Città di Genova porta avanti il processo di trasformazione avviato negli ultimi anni aderendo al progetto europeo ClouT.

L’area metropolitana è territorio densamente popolato, sia di persone, sia di infrastrutture e oggetti. La smart city ha, tra i suoi obiettivi primari, il compito di interconnettere questi tre livelli attraverso l’internet of things e in particolare sfruttando il potenziale dei servizi, delle app multicanale.

Grazie alle soluzioni cloud computing di ultima generazione, alla rete dei sensori digitali che si diffonde lentamente nelle nostre città e ai dispositivi di comunicazione mobile ormai parte integrante della nostra quotidianità, amministrazioni pubbliche, aziende e cittadini hanno modo di monitorare in tempo reale un gran numero di processi in atto sul territorio urbano: mobilità, traffico, inquinamento, sicurezza, consumi, meteo, accesso ai servizi e molto altro.

Genova è città partner e pilota del progetto ClouT, consorzio di cui fanno parte l’istituto di ricerca francese Cea-Leti, soggetto coordinatore, la Città di Santander e le città giapponesi di Fujisawa e Mitaka, e un nutrito gruppo di imprese ( tra cui Engineering, STMicroelectronics, NTT East, NTT R&D, Panasonic). Attraverso Clout, municipalità, aziende e centri di ricerca potranno sperimentare soluzioni tecnologiche applicative innovative, che permetteranno ai cittadini di “connettersi” all’ambiente che li circonda e ricevere info in tempo reale su trasporto pubblico, sicurezza urbana e gestione delle emergenze.

ClouT in particolare sfrutta le potenzialità del cloud computing per integrare tra loro i concetti di internet of things, internet of people e internet of services, sfruttando tutte le informazioni rese disponibili dal mondo digitale del territorio genovese, per rendere la città sempre più interconnessa, proiettata verso l’internet del futuro.

Il primo test per la città di Genova è partito l’anno scorso con l’applicazione informativa “IoNonRischio”, sviluppata per l’Ufficio Protezione Civile del Comune di Genova . Per coinvolgere i cittadini nel progetto è stata inoltre predisposta una consultazione online sul progetto, i cui risultati saranno disponibili al prossimo meeting Clout che si terrà nel capoluogo ligure dal 13 al 15 ottobre 2014.