Gli Standard

Smart city e internet delle cose, nasce nuovo ITU-T Study Group

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Nasce nuova unità dell’ITU dedicata allo studio e alla definizione degli standard relativi all’internet delle cose applicata alle città intelligenti di tutto il mondo: per promuovere il cambiamento sociale, culturale ed economico in ambito urbano.

L’Unione internazionale delle telecomunicazioni, ITU (International Telecommunication Union), l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata nell’integrazione e nella diffusione delle nuove tecnologie e nella definizione degli standard di telecomunicazione internazionali, ha annunciato oggi la nascita del nuovo ITU-T Study Group.

La nuova unità dovrà occuparsi della definizione degli standard relativi alle nuove soluzioni tecnologiche internet of things (IoT) e smart city. Per esteso, la nuova unità è chiamata “ITU-T Study Group 20: IoT and its applications, including smart cities and communities” e provvederà a rendere più facile e armonico lo sviluppo delle tecnologie IoT, M2M e l’utilizzo dei sensori digitali all’interno dei progetti smart city in tutto il mondo.

Costruire città intelligenti e sostenibili significa modernizzare ed innovare le infrastrutture, ma soprattutto promuovere la collaborazione tra pubblico e privato – ha spiegato in una nota il segretario generale ITU, Houlin Zhaotra gli scopi dell’ITU-T Study Group c’è anche quello di favorire lo scambio di informazioni, best practice e soluzioni tra esperti, ricercatori, amministratori pubblici e tutti gli stakeholders, con ricadute in ogni settore industriale, fino all’economia urbana”.

La nuova unità avrà il compito di abilitare il potenziale di crescita e sviluppo insito nelle tecnologie smart city e nelle soluzioni internet delle cose, “che permetteranno la trasformazione delle nostre città in chiave digitale, culturale, economica e anche sociale”, ha commentato Haesub Lee, direttore dell’ITU Telecommunication Standardization Bureau.

Entro il 2020 saranno oltre 50 miliardi gli oggetti interconnessi e connessi in rete in tutto il mondo. Ogni aspetto della nostra vita sarà coinvolto in questo nuovo processo di digitalizzazione del quotidiano (la casa, l’intrattenimento, le relazioni sociali, il lavoro, lo sport, gli spostamenti, la salute, la qualità della vita).

Il nuovo ITU-T Study Group è stato deciso dal Telecommunication Standardization Advisory Group (TSAG) durante il recente meeting di Ginevra (2-5 giugno), col fine di armonizzare, estendere e rendere più rapida la transizione verso la città digitale.