il rapporto

Smart city, 60 milioni di connessioni 5G IoT al mondo entro il 2026

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Un nuovo Rapporto di Juniper Research stima che il numero di connessioni 5G per l’Internet delle cose a livello mondiale crescerà del 625% entro i prossimi tre anni, soprattutto nel settore delle smart city, nei sistemi di automazione della guida di mezzi privati e dei trasporti pubblici.

Un mondo iperconnesso

La quinta generazione della tecnologia cellulare wireless o 5G offre velocità di connessione molto più elevata rispetto all’attuale 4G, ma è anche più sicura, affidabile e sostenibile da un punto di vista ad esempio energetico.

Il 5G offre massima connettività ai device, i sensori e le macchine dell’Internet of Things (IoT), fondamentale per l’industria 4.0, le auto a guida autonoma e la robotica.

Boom di connessioni 5G IoT entro i prossimi tre anni

Secondo un nuovo Rapporto di Juniper Research, a livello mondiale si potrebbero raggiungere le 116 milioni di connessioni 5G IoT entro il 2026.

Entro la fine del 2023 sono attese 17 milioni di connessioni 5G IoT a livello mondiale, soprattutto per applicazioni smart city e in campo sanitario, con un tasso di crescita complessivo nei prossimi tre anni pari ad un +625%.

Smart city e principali case use

In particolare, secondo lo studio, l’aumento maggiore del numero di connessioni si dovrebbe avere nei progetti smart city, con 60 milioni di collegamenti attivi 5G IoT entro il 2026.

Questi sono relativi soprattutto allo sviluppo di nuovi livelli di guida autonoma nella mobilità privata e nei trasporti pubblici, ma anche di reti di dispositivi elettronici mobili, building automation, smart metering (gas, luce e acqua) , sistemi di pagamento automatici, semafori e sistemi di raccolta dei rifiuti automatizzati, sistemi di illuminazione, sensori per il monitoraggio delle infrastrutture critiche, per le smart home e gli elettrodomestici di nuova generazione, per i gateway di comunicazione e i data center.