Efficienza energetica, a Savona il primo campus alimentato da una smart grid

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Partnership tra Università di Genova e Siemens per la tecnologia Smart Polygeneration Microgrid: prove di città intelligente con la prima smart grid per l’alimentazione di un Campus Universitario italiano.

Italia


Smart Polygeneration Microgrid

È stata presentata in settimana, presso il Campus Universitario di Savona, la nuova tecnologia “Smart Polygeneration Microgrid (SPM)“, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Genova e Siemens Italia.

Finanziato con 2,4 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), nell’ambito degli interventi speciali di sviluppo nel settore dell’energia, il progetto consentirà di sperimentare una nuova rete elettrica locale per la fornitura di energia elettrica e termica all’intera struttura del Campus savonese.

Questa micro rete è il laboratorio ideale per sperimentare quella che un giorno potrà essere l’alimentazione intelligente di un’intera smart city“, ha spiegato Federico Golla, Amministratore delegato di Siemens Italia.

All’interno del Campus Universitario saranno installate e integrate una microturbina a gas ad alto rendimento per la produzione simultanea di elettricità ed energia termica, un impianto fotovoltaico su tetto, un impianto solare termodinamico a concentrazione, due stazioni di ricarica di veicoli elettrici ed uno storage elettrico basato su batterie innovative per la stabilizzazione della produzione da fonte solare.

Gli impianti di generazione saranno collegati da una rete elettrica intelligente dedicata e da una rete di teleriscaldamento, entrambe integrate con quelle esistenti all’interno della struttura universitaria savonese.

Un esempio concreto di come potrà un giorno essere alimentata una smart city: colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, un sistema di stoccaggio dell’energia elettrica e uno di generazione distribuita in grado di mettere in comunicazione fonti di produzione tradizionali, alternative e rinnovabili.

Il mix di queste tecnologie contribuisce alla gestione dei consumi efficiente e sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale, senza trascurare comfort e sicurezza delle presone, in questo caso, studenti, docenti e personale universitario”.

L’infrastruttura sperimentale di generazione di energia elettrica e termica “unica nel panorama italiano“, ha dichiarato Giacomo Deferrari, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Genova, “Sarà in grado di innalzare ulteriormente il livello di qualità della didattica e della ricerca scientifica dell’Ateneo genovese in campo energetico e di innescare processi virtuosi di collaborazione, su di un tema di grande rilevanza come quello della sostenibilità degli approvvigionamenti energetici, tra il mondo universitario e quello aziendale“.

L’intero sistema sarà supervisionato da una sala di controllo, situata all’interno del Campus Universitario di Savona e con possibilità di interazione con il centro di controllo Siemens a Milano.