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Sky TG24, i podcast di ‘science, please’ con l’università di Pavia. Prima puntata con il medico che ha curato il ‘paziente covid uno’ italiano

Sky TG24 e l’Università di Pavia insieme per la divulgazione scientifica. Nasce con questo intento la collaborazione del canale all news con l’ateneo pavese per un ciclo di dieci appuntamenti settimanali con i podcast di ‘Science, please’, ascoltabili all’interno della sezione dedicata, ogni martedì su www.skytg24.it L’obiettivo è la valorizzazione del rigore e dell’approccio scientifico alla soluzione dei problemi, a discapito delle fake news, sempre più pericolose e diffuse nell’epoca dei social. Dalla nutrizione all’intelligenza artificiale, dalla biodiversità ai terremoti, dagli studi sulla memoria fino al Covid, i podcast – curati come sempre per Sky TG24 da Roberto Palladino – proveranno a spiegare anche i temi più complessi con un linguaggio accessibile che cerchi di avvicinare la gente al mondo della ricerca e alla consapevolezza della sua importanza per il futuro di tutti.

“In un contesto sociale in cui purtroppo circolano sempre più fake news e concezioni pseudo-scientifiche, è molto importante una divulgazione di qualità che possa contribuire ad una cittadinanza responsabile e a scelte consapevoli – ha detto Francesco Svelto Rettore dell’Università di Pavia -. Siamo pertanto molto lieti di questa collaborazione tra l’Università di Pavia e Sky TG24, entrambe impegnate per la qualità dell’informazione, nei rispettivi ambiti. L’Università di Pavia porterà il contributo di alcuni tra i suoi più qualificati scienziati e ricercatori, che interverranno su temi di grande interesse, dalle epidemie alla nutrizione, dai computer quantistici alle zanzare, al fotovoltaico.”.

“Sky TG24 è onorata di questa collaborazione con l’Università di Pavia che va nel solco di un’informazione di qualità, basata sulla competenza della ricerca scientifica e della capacità di divulgazione così importanti in un momento come questo”, ha commentato il direttore del canale all news Giuseppe De Bellis.

Prima puntata dal 22 novembre con il medico che ha curato e salvato Mattia, il ‘paziente uno’ italiano, parla delle nuove sfide dopo il Covid-19 dalla resistenza agli antibiotici ai rischi del climate change sulla salute globale

La prima puntata dal titolo L’elogio della normalità sarà online dal 22 novembre. Ospite il Prof. Raffaele Bruno, direttore dell’area medica e dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive del Policlinico San Matteo di Pavia. Il medico che ha curato e salvato Mattia, il ‘paziente uno’ italiano, parla delle nuove sfide dopo il Covid-19 dalla resistenza agli antibiotici ai rischi del climate change sulla salute globale. E ricorda inoltre quei primi tragici giorni in cui esplose la pandemia e di quel 20 febbraio 2020, quando l’Italia, fra le prime nazioni del mondo ad essere travolta dal contagio, perse la sua normalità. Il 29 Novembre, la seconda puntata sarà invece dedicata alla memoria (“La memoria del futuro”), con il Prof. Tomaso Vecchi che apre nuove e affascinanti riflessioni sul senso della memoria. Vecchi, Ordinario di Psicologia Cognitiva e Sperimentale e Vice-Rettore dell’Università di Pavia, da anni dedica la sua ricerca proprio allo studio della memoria rispondendo a tante curiosità su questa funzione essenziale: dalla memoria dei bambini a come di uno stesso evento ognuno abbia ricordi differenti e le implicazioni di tutto questo – ad esempio – in un’aula di tribunale. 

Gli altri docenti coinvolti nella collaborazione per la realizzazione dei podcast sono Hellas CenaFederico FaroldiFederico FornerisGiulia GranciniChiara MacchiavelloRui PinhoSilvia Priori e Graziano Rossi.

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