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Sky si allarga in Europa e punta sul mobile con Telefonica

Sky Italia

E’ scoccata l’ora dello streaming in Europa. Netflix ha lanciato i dadi, ma ha trovato broadcaster già pronti a raccogliere la sfida e a premere il piede sull’acceleratore.

La tv tradizionale è morta.

Sky è stato uno dei primi attori del mercato auodivisivo a rendersi conto dei tempi mutati.

La lungimiranza di Murdoch ha anche questa volta permesso che la compagnia si trovasse già pronta a giocare la nuova partita.

L’operazione Sky Europe è stato il primo segnale del cambiamento.

Ma contemporaneamente anche il lancio di una serie di servizi online che hanno potenziato l’offerta, puntanto su contenuti esclusivi e di qualità, gli accordi con gli operatori tlc, senza mai tralasciare le esclusive per gli eventi sportivi, molto apprezzati dagli abbonati.

E adesso?

Si parte alla conquista di nuovi mercati e in cantiere anche un servizio mobile, che sarà lanciato il prossimo anno, in partership con O2 di Telefonica.

Obiettivo? Competere meglio con i tradizionali competitor come BT e Virgin Media ma anche con gli Over-The-Top e gli operatori del web come Netflix.

Ad annunciare la nuova campagna d’Europa è stato il CEO di Sky Jeremy Darroch: Stiamo valutando la possibilità di allargarci ad altri mercati europei attraverso la piattaforma principale (la tva satellitare, ndr) o con l’offerta online.

“Adesso ci stiamo concentrando molto sull’Europa, la domanda incalzante per noi è ‘dove andremo dopo?'”, ha detto Darroch in occasione del Web Summit di Dublino, rispondendo a una domanda sulle mosse future in Europa o negli Stati Uniti.

Sia sul versante dei servizi Over-The-Top che sul satellite, “Sky sta offrendo un buon servizio rispetto ad altri fornitori globali”, ha indicato il Ceo, precisando che si guarda al futuro con una “mente aperta” sulle cose che si potranno fare.

Sky conta al momento 21 milioni di abbonati in Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Germania e Austria.

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