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Sky il 16 giugno debutta in Italia nelle Tlc con la fibra ottica. Paolo Nanni a capo del broadband

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Martedì 16 giugno Sky annuncerà, con una conferenza stampa digital dalle pre 11:30, il suo ingresso nel mercato delle Tlc in Italia e lancerà la sua offerta di servizi a banda ultralarga e telefonia fissa dove arriva l’FTTH grazie all’accordo strategico con Open Fiber.

E per la guida del nuovo business, l’offerta in fibra ottica, l’ad di Sky ItaliaMaximo Ibarra, ha nominato Paolo Nanni. Lo riporta MF – Milano Finanza che scrive: “Ibarra ha puntato su un fedelissimo per la gestione della nuova attività. Come annunciato ieri ai dipendenti, dal 3 agosto il nuovo chief broadband officer sarà Paolo Nanni, manager con oltre 20 anni di esperienza nelle tlc”.

Il profilo di Paolo Nanni

Dopo aver iniziato la carriera in Tim nel 1996, Nanni è entrato nel 2002 in Wind arrivando a rivestire la carica di business&wholesale director. Nel gruppo è rimasto fino a metà 2018, per poi approdare in Kpn come chief transformation officer a diretto riporto proprio di Ibarra che della compagnia olandese era l’ad.

6 giorni al debutto di Sky Italia nel business della fibra ottica FTTH

Dunque mancano 6 giorni al debutto di Sky Italia nelle Tlc e il 16 giugno si conoscerà l’offerta per la banda larga. 

 Come ha ricordato Maximo Ibarra, Sky ha un “partner strategico e fondamentale” in Open Fiber, con cui esiste un accordo in tal senso siglato a marzo del 2018.

Dunque, il progetto di Sky si sta per concretizzare: l’obiettivo è quello di allargare l’offerta dal satellite alla fibra e all’Ip in genere. Una strategia per aumentare la penetrazione nel mercato italiano, che sul satellite ha raggiunto il picco, aggiungendo ai suoi contenuti premium lo sviluppo dell’infrastruttura in fibra da parte di Open Fiber.

«L’offerta di Sky sarà attiva in tutte le città che abbiamo raggiunto con la nostra infrastruttura e si estenderà via via che amplieremo la copertura» ci ha spiegato Simone Bonannini, direttore marketing e commerciale di Open Fiber.

In questi giorni Sky sta completando la sua rete intelligente, fatta di qualche decina di data center, apparati di ultimissima generazione e chilometri di fibra.

Su questa infrastruttura la media company ha investito e giocato la parte decisiva della sua partita, con l’obiettivo di garantire livelli di servizio particolarmente elevati e sfruttare al meglio gli accessi in fibra Ftth messi a disposizione da Open Fiber.

Per il futuro è previsto che anche Fastweb venga unito come fornitore.

Tra i possibili valori aggiunti futuri della fibra FTTH per gli abbonati Sky l’erogazione di servizi broadband innovativi, tra cui la possibilità di ricevere on demand “più banda” per vedere, per esempio, le partite di calcio in 4K o 8K.

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