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Sistemi di accumulo, in Italia +340% di installazioni nel 2022. Il Rapporto

Leggi i dati dell’Osservatorio Sistemi di Accumulo di Anie

La crescita dei sistemi di accumulo in Italia nel primo semestre 2022

Il nostro Paese sta conoscendo un vero e proprio boom delle installazioni di sistemi di accumulo durante il primo semestre del 2022. Una crescita che non riguarda solo le nuove unità, ma anche la potenza e la capacità complessive, rispettivamente del +500% e del +480% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Durante il primo semestre dell’anno in corso sono stati installati 47.159 nuovi sistemi di accumulo, in crescita del +346% rispetto al primo semestre 2021, per una potenza di 303 MW e una capacità di 632 MWh.

Il 99,9% delle unità risulta abbinato ad un impianto fotovoltaico, di cui il 97% di taglia residenziale.

Tra il primo trimestre del 2022 e l’ultimo del 2021 si è rilevato un aumento di installazioni del 45%, mentre tra il secondo trimestre e il primo dell’anno in corso si è registrato un altro +18%.

L’incremento è stabile da oltre un anno.

L’Osservatorio e i motivi dell’aumento delle installazioni

I dati sono stati diffusi dall’Osservatorio sistemi di accumulo di ANIE Federazione, con il trend 2019-2022 delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna.

Le ragioni, secondo Anie Rinnovabili, sono da ricercare sia nei meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali non solo del Superbonus 110%, sia nella ristrutturazione edilizia 50%.

Il fatto che nell’ultimo trimestre si sia stabilizzato il numero di installazioni con una media di circa 8.500 unità/mese potrebbe essere sintomo di un rallentamento dettato dai cambiamenti normativi (DL 4/2022 e DL 13/2022) sulla cessione del credito, tant’è che nel recente DL 50/2022 il legislatore è nuovamente intervenuto sui meccanismi per cercare di risolvere le problematiche emerse, che mettono a serio rischio gli investimenti in corso”, si legge nel commento ai dati.

Tecnologia più diffusa

Riguardo al dato del 2022, la tecnologia più diffusa è quella a base di Litio (98,5% del totale) seguita da quella a base di Piombo (1,1%). Si registra la crescita del 30% e 36% rispettivamente per le batterie a volano e per i supercondensatori.

Si conferma inoltre il trend di crescita del segmento di mercato degli accumuli di media taglia abbinati ad utenze fotovoltaiche, sia residenziali che delle piccole e medie imprese.

Geografia dell’accumulo

Tutte le Regioni, nel periodo gennaio-giugno 2022, infine, hanno consolidato un segno positivo rispetto allo stesso periodo del 2021 relativamente al numero di installazioni, alla potenza e alla capacità installate.

Tra le regioni con più unità installate, la Toscana, con 3.335 installazioni, ha registrato un incremento del 476% rispetto al primo semestre 2021, mentre Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto si attestano intorno al 300%.

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