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Sicurezza del territorio, Lepida completa l’infrastruttura degli applicativi DaB.SI

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Lepida ha completato lo sviluppo e installazione sull’infrastruttura regionale dell’applicativo DaB.SI (DataBase Studi Idraulici); sono stati forniti diversi flussi strutturati di dati per l’elaborazione dei piani di protezione civile nativamente digitali, anche con supporto nella elaborazione GIS di dati disponibili.

ll 2022 è stato il secondo anno di intensa collaborazione di Lepida con l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per la realizzazione di soluzioni digitali.

Lepida ha completato lo sviluppo e installazione sull’infrastruttura regionale dell’applicativo DaB.SI (DataBase Studi Idraulici); sono stati forniti diversi flussi strutturati di dati per l’elaborazione dei piani di protezione civile nativamente digitali, anche con supporto nella elaborazione GIS di dati disponibili.

Sono stati facilitati percorsi di integrazione nella raccolta e sistematizzazione di data set che rispondono a esigenze diverse nell’ambito della pianificazione e valutazione dei rischi.

A settembre si è avviata l’analisi per una nuova piattaforma web, per ora denominata Web.SI, che affiancherà gli applicativi di modellistica ed elaborazione degli scenari di evento nell’ambito dell’idraulica con la gestione integrata di diversi base dati certificate e una rappresentazione cartografica evoluta e customizzata.

Web.SI è progettato per rendere più facilmente fruibile il complesso patrimonio dell’idraulica, anche dalle sale operative e dai diversi livelli territoriali dell’Agenzia.

Tra le principali funzioni ci sono la costruzione della cartografia di base in integrazione, secondo protocolli standard, con diverse banche dati regionali, la rappresentazione puntuale dei corsi d’acqua con la consultazione integrata di serie storiche e scenari di rotta georiferiti, la rappresentazione dei servizi di piena e dei data set identificati come necessari per la gestione del rischio idraulico anche in emergenza. Conclusa quindi la prima fase di progettazione, si prevede la messa in esercizio del tool alla fine dell’anno.