L'Intesa

Sharing & green economy, accordo sulle startup tra Milano e New York

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Firmata l'ntesa tra le due città per la promozione della startup economy e di progetti smart city, per l'innovazione sociale, l'economia circolare e la manifattura digitale. Presto il bando pubblico

Siglato stamattina il protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e l’ufficio di New York per lo sviluppo economico “NYCEDC” (New York City Economic Developement Corporation). Un accordo di due anni che culminerà con il lancio di un bando pubblico per promuovere e valorizzare gli scambi economici tra le startup delle due città.

Il bando, annunciato in occasione dell’evento “Global Business Exchange”, metterà a disposizione delle aziende vincitrici spazi per uffici, networking e supporto allo sviluppo delle attività commerciali nel mercato newyorkese e milanese.

L’iniziativa si rivolge a 20 startup costituite negli ultimi quattro anni (dieci italiane e dieci americane), che abbiano contratti lavorativi in corso e che siano attive in diversi ambiti: high tech e green economy, food e agri-food, social innovation, fashion e design sino alle nuove opportunità offerte dall’economia circolare, dalla sharing economy alla manifattura digitale, senza dimenticare le cooperative nate all’interno delle case circondariali.

Come riportato dal nuovo Report del MiSe sulle startup innovative in Italia nel primo trimestre 2016, Milano è la città che ne conta di più a livello nazionale, con 802 imprese attive sul territorio metropolitano (14,8% del totale), mentre la Lombardia è la regione italiana che ne ospita di più, ben 1.183 (21,8% del totale).

Negli ultimi cinque anni, sottolineano dal Comune, sono più di 670 le startup nate grazie al contributo dell’amministrazione pubblica, assieme a otto incubatori d’impresa dedicati ai settori strategici della moda e del design, passando dall’agroalimentare sino all’alta innovazione tecnologica.