La manifestazione

Settimana UE della mobilità, 2.600 città europee per la sostenibilità e la decarbonizzazione

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Sono 94 i Comuni d’Italia che hanno aderito alla manifestazione, con progetti ed iniziative rivolte alla promozione dell’utilizzo della bicicletta, della mobilità a piedi, dell’auto elettrica e dei mezzi di trasporti pubblici e condivisi (sharing mobility). All'interno l'agenda con tutti gli appuntamenti in Italia.

Partita domenica scorsa e promossa dalla Commissione europea, la diciassettesima edizione della Settimana europea della mobilità quest’anno (16-22 settembre) è dedicata al tema centrale della “multimodalità negli spostamenti” che, con lo slogan “Cambia e vai“, si pone l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di “individuare e scegliere il giusto mix di utilizzo tra trasporto pubblico e privato negli spostamenti” (multimodal transport).

Con il concetto di multimodalità negli spostamenti, si legge nel sito del nostro Ministero dell’Ambiente, si intende “la scelta di diversi mezzi di trasporto, sia all’interno dello stesso spostamento che per spostamenti diversi, in base alla tipologia e alle caratteristiche del viaggio e del viaggiatore”.

Occorre avere, tutti quanti, una maggiore attenzione verso la scelta e l’utilizzo di mezzi a basso o a zero impatto emissivo, come ad esempio la bicicletta, che da soli consentono ad ognuno di noi di ridurre sensibilmente le emissioni nocive dovute alla mobilità privata, migliorando la qualità della vita in città.

Quest’anno, hanno partecipato alla manifestazione 2.589 amministrazioni locali di 50 Pasi europei e sono state presentate 666 azioni di smart & low carbon mobility.

L’Italia si presenta con 94 Comuni e, nonostante il numero non sia particolarmente elevato, si piazza al sesto posto nell’Unione europea (Ue) per numero di enti locali aderenti alla manifestazione, con progetti ed iniziative tutte rivolte alla promozione dell’utilizzo della bicicletta, della mobilità a piedi, dell’auto elettrica e dei mezzi di trasporti pubblici e condivisi (sharing mobility).

Per i cittadini europei, abbracciare il concetto di multi-modalità significa ripensare il modo in cui ci si muove nelle città e avere la volontà di sperimentare nuove forme di mobilità, mentre per le amministrazioni è un’occasione per mostrare la volontà di supportare metodi di trasporto alternativi.

I recenti sviluppi tecnologici, per esempio, hanno consentito la diffusione di forme di tecnologia avanzata, come applicazioni e piattaforme online, che rappresentano già un grande aiuto per lo sviluppo di una mobilità multimodale, più efficiente, alla portata di tutti perché più economica e ecocompatibile.

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo annunciati in Italia, segnaliamo: La 5^ Giornata Nazionale Bike To Work di venerdì 21 settembre, sostenuta quest’anno da Riccardo Iacona, conduttore del programma Presa Diretta su Rai 3; la #CarFreeWeek, evento teso a convincere i cittadini a non utilizzare la propria auto per l’intera settimana della mobilità, scegliendo per gli spostamenti quotidiani – e in particolare per i tragitti abituali in città – alternative sostenibili come l’andare a piedi, in bicicletta o muoversi con i mezzi pubblici anche in forma intermodale (per esempio “treno + bici”); la Bike challenge, competizione rivolta alle aziende e ai loro dipendenti e collaboratori che premia chi, tra il 15 settembre e il 31 ottobre, avrà utilizzato più volte la bicicletta negli spostamenti casa-lavoro o nel tempo libero (almeno 10 minuti) e avrà registrato ogni pedalata con l’APP dedicata.

Per chi volesse conoscere tutti gli eventi della SEM 2018 nel nostro Paese, regione per regione, città per città, basta utilizzare il comodo motore di ricerca offerto nel sito della FIAB o consultare l’agenda aggiornata.