il provvedimento

Call center: scattano le sanzioni del Mise

di Redazione |

L’annuncio è stato dato oggi, durante la riunione del Tavolo di settore che ha visto la partecipazione di dirigenti del Ministero del Lavoro, delle associazioni datoriali Assocontact e Asstel e delle segreterie nazionali dei sindacati di categoria (TLC).

Da un comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico si rendono note le sanzioni per alcuni call center.

I controlli a campione e quelli a tappeto effettuati da dicembre a oggi dicono che sono eccessivamente diffuse nei call center le violazioni relative al trattamento dei dati personali. Il Ministero dello Sviluppo Economico, dunque, fa scattare le previste sanzioni pecuniarie nei confronti dei committenti, responsabili del mancato rispetto dell’art.24 bis del decreto n. 83 del 2012.

L’annuncio è stato dato oggi, durante la riunione del Tavolo di settore che – presieduto dal Vice Ministro Claudio De Vincenti, alla presenza del Sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli – ha visto la partecipazione di dirigenti del Ministero del Lavoro, delle associazioni datoriali Assocontact e Asstel e delle segreterie nazionali dei sindacati di categoria (TLC).

L’incontro, durante il quale sono stati nuovamente messi a fuoco i temi cruciali del comparto che si chiamano gare al massimo ribasso e cambi di appalto, è servito anche alla definizione di un gruppo di lavoro ristretto che si occuperà di criteri di aggiudicazione delle gare e delle tutele per i lavoratori delle aziende che le perdono.

Il confronto ha rappresentato per il Governo l’occasione per ribadire come il comparto- con i suoi 80.000 addetti- rappresenti un segmento importante delle proprie politiche per il lavoro.