Intelligenza artificiale

Sarah è il chatbot dell’Oms che promuove la salute come bene comune

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L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'assistente virtuale dotato di intelligenza artificiale generativa. Il chatbot ("Smart AI Resource Assistant for Health"), che risponde a esigenze di salute pubblica 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, può interagire in otto lingue.

Aiutare le persone, in ogni angolo del globo, nello sviluppo di una maggiore comprensione dei fattori di rischio per talune tra le principali cause di decesso (dal cancro al diabete, dalle malattie polmonari alle patologie cardiache); ma anche a fare in modo che accedano a una serie di indicazioni aggiornate su come smettere di fumare o seguire una dieta salutare, solo per fare due esempi.

Sono gli obiettivi di S.a.r.a.h. (Smart AI Resource Assistant for Health), il nuovo chatbot dell’Oms istruito per fornire una serie di informazioni mediante risposte empatiche potenziate dall’AI generativa. Coinvolgendo chi la utilizza – è disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e in 8 lingue (arabo, cinese, francese, hindi, inglese, russo, spagnolo e portoghese) – sui principali temi sanitari.

Da Florence a Sarah, i chatbot dell’Oms

Supportato dall’intelligenza artificiale biologica di Soul Machines – e non da un algoritmo oppure da uno script preimpostato –, che lo aiuta a fornire risposte più circostanziate in tempo reale, il nuovo chatbot dell’Oms costituisce un’evoluzione dell’avatar sanitario basato sull’AI. La prima versione è stata Florence, chatbot che l’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato durante l’emergenza pandemica per diffondere messaggi urgenti non solo sul Covid-19 e sui vaccini, ma anche sull’alimentazione sana e all’attività fisica. Florence però non utilizzava un large language model (LLM).

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha spiegato che il nuovo chatbot Sarah “ci offre un’idea di come l’intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata in futuro per migliorare l’accesso alle informazioni sanitarie in modo più interattivo”. Quindi l’invito alla comunità di ricerca “ad aiutarci nel proseguire ad esplorare questa tecnologia per ridurre le disuguaglianze e supportare le persone ad accedere a informazioni sanitarie aggiornate e affidabili”.

AI in sanità, le nuove linee guida

Il 19 ottobre 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità rilasciava un testo – Regulatory considerations on artificial intelligence for health –, in cui elencava le più rilevanti considerazioni normative in materia di linee guida sull’intelligenza artificiale in sanità.

All’inizio dell’anno, l’Oms ha pubblicato le nuove Linee guida sulla gestione e governance dei modelli multi-modali di grandi dimensioni (Ethics and governance ofartificial intelligence for health – Guidance on large multi-modal models), tecnologia di IA generativa in ascesa su piattaforme come ChatGPT, BardBert e con altre applicazioni nel campo della salute (nell’assistenza sanitaria, nella ricerca scientifica e salute pubblica, nello sviluppo di farmaci).