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San Marino, il primo Stato (pur se minuscolo) ad avviare il 5G?

L’accensione del primo sito 5G conforme allo standard 3GPP Rel15, che farà di San Marino la prima nazione europea coperta dalla nuova tecnologia 5G, è il primo importante traguardo raggiunto grazie allo sforzo condiviso da TIM San Marino, NOKIA e il Governo di San Marino, che hanno unito gli sforzi nell’ambito della sperimentazione 5G.

Il piano di rete del progetto, la cui prima tappa è stata raggiunta grazie alla banda di frequenze 3,5 GHz messa a disposizione dal Governo di San Marino, prevede di completare la copertura 5G entro la fine dell’anno.

Nello specifico, a Faetano è stato installato un apparato radio a standard 3GPP Rel15, dotato di tecnologia “Massive-MIMO”, un’antenna capace di gestire contemporaneamente decine di segnali radio in entrata e in uscita, in grado di adattarsi dinamicamente alla posizione dei singoli utenti e alla domanda di traffico. La soluzione “end to end” NOKIA prevede, inoltre, la virtualizzazione sia delle componenti di rete sia dell’accesso radio.

Completati i test presso il centro di ricerca e innovazione di TIM a Torino che hanno testato per la prima volta in Europa la tecnologia a standard 5G basata sulle onde millimetriche (26 GHz) nella gamma di frequenze (26,5-27,5 GHz) le due aziende inizieranno entro la fine di settembre l’installazione degli apparati 5G a 26 GHz, al fine di testarne le potenzialità in campo con terminali 5G equipaggiati con entrambe le bande, rendendo così San Marino un laboratorio a cielo aperto per la sperimentazione di servizi innovativi basati sul 5G. Industria 4.0, sicurezza pubblica, smart city e turismo digitale sono gli ambiti interessati dai servizi innovativi abilitati grazie alle potenzialità del 5G.

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