video

Saetta, il cane robot dei Carabinieri al Festival di Sanremo

di |

Saetta, il primo cane robot in dotazione ai Carabinieri, è in questi giorni a Sanremo, dove presidia il teatro Ariston in occasione del Festival della Canzone Italiana.

Saetta, il primo cane robot in dotazione ai Carabinieri, è in questi giorni a Sanremo, dove presidia il teatro Ariston in occasione del Festival della Canzone Italiana.

Questo sofisticato robottino a quattro zampe, sviluppato dall’azienda statunitense Boston Dynamics, è stato assegnato lo scorso dicembre al reggimento artificieri di Roma.

Saetta: come funziona

Controllato da un tablet a distanza (fino a 150 metri), può muoversi anche su terreni impervi e non percorribili dai normali veicoli ruotati o cingolati. Con l’ausilio del cane robot è possibile effettuare rischiose attività di ricognizione espletando così compiti anti sabotaggio in luogo dei militari specializzati, sfruttando le sue spiccate capacità di mobilità come quelle di salire e scendere da rampe di scale ed aprire autonomamente porte e rimuovere ostacoli. 

Saetta può mappare luoghi attraverso avanzatissimi sistemi di rilevazione laser e termici, evidenziando la presenza di minacce e individuando, con l’ausilio di strumentazione dedicata, le più fievoli tracce di esplosivo e di agenti chimici e radiologici. Il cane robot opera con il proprio braccio robotico per asportare ordigni, compresi i grossi petardi inesplosi che, specialmente a Capodanno, minacciano l’incolumità dei cittadini nelle aree urbane. Infine, è in grado di rifornire equipaggiamenti i militari impossibilitati a muoversi. 

Saetta è un altro passo della costante attività di ricerca e sviluppo dell’Arma nell’ambito delle nuove tecnologie, con lo scopo precipuo di implementare ulteriormente efficienza ed efficacia del servizio offerto al cittadino, “arruolato” non per sostituire le proprie risorse umane o le unità cinofile, bensì per ridurre il pericolo, facilitare la gestione delle situazioni operative più ostili e quindi rappresentare un valore aggiunto nelle attività istituzionali.