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Rutelli (Anica) a Movie Mag, ‘Ormai nel cinema comandano gli algoritmi non i registi’

“Con l’avvento di Netflix il mondo dell’audiovisivo sta cambiando: a decidere il ciak giusto non è più il regista, ma un algoritmo”. A parlare è Francesco Rutelli, presidente di Anica e protagonista dell’intervista con Federico Pontiggia, vero e proprio filo conduttore della prossima puntata di Movie Mag, uno speciale dedicato alle sorti e le nuove frontiere del cinema dal titolo “Il cinema che verrà”. Il magazine di Rai Movie è in onda mercoledì 27 giugno alle 23.20 e in replica, sempre di mercoledì, nella notte di Rai1.

Cinema del futuro, ma anche cinema del passato a Movie Mag, con un servizio interamente dedicato alla trentaduesima edizione de “Il cinema ritrovato”, storica rassegna della Cineteca di Bologna, dedicata alla riscoperta di film rari, poco noti o oggetto di restauro. Il magazine di Rai Movie intervista il Direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, e due protagonisti d’eccezione di questa edizione: Martin Scorsese e Matteo Garrone.

 

Lo sguardo verso il futuro è indubbiamente un marchio di fabbrica della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, giunta alla sua 54° edizione, cui Movie Mag dedica ampio spazio. La rassegna propone al pubblico una selezione di opere nuove e differenti, sia per linguaggio che per approccio all’arte cinematografica.

Livio Beshir conduce gli spettatori dietro le quinte della commedia Uno di famiglia, diretta da Alessio Maria Federici e interpretata da Pietro Sermonti, Lucia Ocone e Nino Frassica. Il film racconta la storia di Luca, mite insegnante di dizione che, in seguito ad un gesto eroico, si trova costretto ad accettare la fin troppo invasiva riconoscenza di una famiglia malavitosa calabrese.

Qual è il peso degli autori nel nuovo cinema italiano? E qual è il rapporto tra sceneggiatori e industria cinematografica? Il magazine di Rai Movie ne parla con uno degli sceneggiatori più quotati degli ultimi anni: Nicola Guaglianone, autore di film di successo come Lo chiamavano Jeeg Robot, Indivisibili e Benedetta Follia.

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