I fondi

Roma si prepara al Giubileo, 38 milioni di euro per mobilità e inclusione sociale

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Anno Santo alle porte: fondi per 38 milioni di euro destinati alla smart city e all’inclusione sociale, ma anche assistenti virtuali in strada per non udenti e l’avvio della seconda fase di Roma Città resiliente.

Mentre la Capitale vive giorni difficili per le dimissioni prima annunciate e poi revocate dal sindaco Ignazio Marino, mercoledì scorso la giunta comunale ha approvato il programma operativo nazionale (Pon) ‘Città Metropolitana’.

Una piattaforma di interventi e servizi per la città che potrà contare su un fondo da 38,5 milioni di euro, ripartiti tra diversi progetti smart city dedicati alla mobilità e i trasporti, i servizi e al cittadino e la PA digitale, fino all’emergenza case e l’inclusione sociale.

Come ha spiegato l’assessora Alessandra Cattoi, che ha il Coordinamento delle attività per le relazioni con l’Unione europea, i fondi sono stati così ripartiti:

  • 13,5 milioni di euro vanno alla mobilità intelligente (smart mobility), in particolare all’infomobilità, cioè paline elettroniche e app, ai percorsi pedonali e ciclabili e alla mobilità elettrica;
  • 11,5 milioni di euro sono destinati ai servizi digitali sia per i cittadini che per l’amministrazione;
  • 11,5 milioni alle politiche sociali, in particolare per affrontare l’emergenza casa, comprendendo anche progetti di recupero per i rom;
  • 2 milioni di euro vanno alla creazione di tre case per la semiautonomia e un centro anti-violenza.

Roma, inoltre, sarà la prima città d’Italia che, in occasione del Giubileo, sperimenterà in strada degli assistenti virtuali per cittadini e visitatori non udenti. Si tratta di 10 Punti d’Informazione turistica (Pit) dotati di schermi digitali tramite cui si potrà dialogare con l’avatar in linguaggio dei segni (Lis). Il servizio si basa sul sistema E.lisir che traduce in video connessione e in tempo reale il linguaggio Lis. I primi 10 tablet nei Pit arriveranno in concomitanza dell’inizio dell’Anno santo, l’8 dicembre.

Sempre nei giorni scorsi, sono state approvati i programmi integrati (Print) per la rigenerazione urbana delle aree Settebagni, Santa Colomba e Ficarone (che seguono quelle di Pietralata e Tomba di Nerone).

I Print e i relativi bandi prevedono opere infrastrutturali di sistemazione di strade, ponti, attraversamenti pedonali che consentano la permeabilità delle aree fra loro e verso il parco della Marcigliana.

Avviata, infine, anche la seconda fase del progetto “100 città resilienti”; finanziato dalla Fondazione Rockfeller e avviato nel gennaio 2014, il progetto intende affrontare nei suoi vari aspetti il tema del futuro della città alla luce dei criteri della sostenibilità e resilienza.