Sono stati premiati i progetti di innovazione pubblica presentati durante la kermesse di tre giorni che si è svolta in Spagna.
Roma Capitale europea delle smart city. La Città Eterna ha vinto, a Barcellona, lo Smart City Award, il premio che, ogni anno, viene riconosciuto a quelle realtà che sono riuscite a portare avanti nuovi modelli di innovazione pubblica.
Roma Capitale dell’innovazione
A vincere il premio, ritirato dall’assessora alle Attività produttive di Roma, Monica Lucarelli, è stato il progetto “Rome: the city trasforming”, presentato all’interno dello “Smart City Expo World Congress”. È stata presentata la strategia Roma5G – Smart City Roma, controllata da INWIT, che introduce connettività avanzata in oltre 100 piazze e nodi di trasporto. Sul palco del centro congressi di Barcellona, si è parlato della digitalizzazione dei processi ambientali di Ama, per servizi più trasparenti e quartieri più curati e delle nuove centrali operative di Atac per la gestione integrata delle reti di trasporto. È stata anche l’occasione per illustrare la Centrale del Traffico sviluppata con Almaviva, basata su dati in tempo reale e il polo di sicurezza urbana intelligente di Leonardo, con tecnologie integrate e rispettose della privacy.
Casa delle Tecnologie Emergenti
La partecipazione di Roma è stata coordinata dalla Casa delle Tecnologie Emergenti, che ha curato lo stand AMOR – The Human Side of Innovation, trasformato in uno spazio di confronto e cooperazione tra istituzioni, imprese e reti internazionali, insieme alla commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione, con il contributo della Consulta Roma Smart City. Durante i tre giorni di congresso, numerose delegazioni e attori globali hanno richiesto incontri per approfondire l’approccio romano all’innovazione centrata sulle persone.
Gualtieri: ‘Le persone al centro delle politiche pubbliche’
“Questo premio è un riconoscimento importante per Roma – ha detto il sindaco, Roberto Gualtieri – e per il lavoro che stiamo portando avanti per trasformarla in una città più moderna, sostenibile e vicina alle persone. Un modello di innovazione che non si limita alla dimensione tecnologica, ma che mette al centro la qualità della vita e la riduzione delle disuguaglianze. Negli ultimi anni abbiamo costruito solide basi per una Capitale digitale e inclusiva, investendo su infrastrutture, servizi pubblici e competenze in grado di generare valore per l’intera comunità. Roma oggi dialoga con le grandi metropoli europee, condividendo esperienze e soluzioni che nascono dal lavoro di squadra tra istituzioni, università, imprese e cittadini. Questo riconoscimento conferma il ruolo di Roma come protagonista a livello internazionale, con un modello di sviluppo urbano che unisce tecnologia, equità e sostenibilità, mettendo le persone al centro delle politiche pubbliche”, ha concluso il primo cittadino.
Lucarelli: ‘Roma sta cambiando davvero’
“Ho ritirato il premio in nome e per conto di una città che sta cambiando davvero – ha detto Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive, Pari Opportunità e Attrazione Investimenti di Roma Capitale – sono stati tre giorni di confronto serrato, di dialogo con amministrazioni, imprese globali e reti urbane, che hanno riconosciuto la solidità della nostra strategia. La selezione del City Award non ha valutato solo i risultati già raggiunti, ma anche la coerenza e l’inclusività del percorso intrapreso, la sua capacità di essere condiviso e replicabile. La tecnologia può cambiare il futuro, ma è la politica che deve orientarla. A Barcellona abbiamo portato risultati, visione e una proposta chiara di smart city: un modello che mette al centro la vita quotidiana, non i dati per sé. Con ‘Amor’ – The Human Side of Innovation vogliamo costruire una città più giusta, sostenibile e aperta, dove l’innovazione è strumento di benessere collettivo. Questo premio riconosce proprio questo: una trasformazione reale, condivisa e guidata da una visione comune.”
