Una macchina che sa fare tutto in cantiere, ma anche rapida, efficace, precisa e instancabile. È “Sam”, il robot muratore realizzato dall’americana Construction Robotics, con il sostegno del National Science Foundation Small Business Innovation Research program.
Dotato di un braccio meccanico multiservizi, sono i sensori laser a guidarne i movimenti in cantiere, mentre lo spostamento del mezzo avviene su una piattaforma motorizzata.
È in grado di aumentare da 3 a 5 volte la produttività del lavoro umano.
La sua velocità di lavoro è tre volte superiore alla nostra.
Può lavorare in autonomia e montare fino a 3000 mattoni al giorno.
A questo punto, che ne sarà del lavoro umano?
Sam non è un muratore a pieno titolo, ma quello che si chiama collaborative robot. Il “mastro” qui è sempre l’uomo, a cui spetterà il compito di guidare la macchina, di indicargli cosa fare o di relegarlo al lavoro di assistenza.
Il robot Sam è giù acquistabile sul mercato americano e da qualche tempo si può anche noleggiare. È stato impiegato in diversi progetti, tra cui la costruzione del Lab School a Washington, la costruzione del Potomac Valley Brick Showroom di Frederick, nello Stato del Maryland, e di un grande supermercato della catena Aldi nella cittadina di Pulaski, nello Stato di New York.
